Terni, i lavoratori dell’Ast donano 7 mila ore di ferie a un collega che deve assistere il figlio malato.
Una catena di solidarieta’ straordinaria quella che ci viene regalata dai lavoratori dell’Ast . Una generosita’ che fa venire le lacrime agli occhi, un gesto spontaneo che dimostra quanto e’ grande il cuore degli operai ternani. Hanno donato in tre mesi 6.925 ore di ferie e permessi retribuiti a un loro collega che deve assistere il figlio malato.. Un collega disperato costretto a seguire il figlio minorenne ricoverato in ospedale con una brutta malattia. Un uomo sfortunato, con un altro figlio alle prese con la stessa malattia anche se, grazie alle cure mediche, e’ sulla via della guarigione. Cosi e’ scattata una vera e propria gara di solidarieta’, con ogni operaio che ha donato 3 ore delle proprie ferie, arrivando complessivamente a 6.925 ore da mettere a disposizione del loro collega. Si tratta di un gesto che vale 120 mila euro e capace di coprire un periodo di tre anni. Non e’ un gesto nuovo, in passato il cuore degli operai delle acciaierie di viale Brin e’ riuscito a fare altri miracoli; tante iniziative a sostegno di colleghi malati, acquisto di macchinari donati all’ospedale di Terni e vicinanza alle famiglie in difficolta’ . Una volta, quando c’era ancora la lira, le tante iniziative intraprese dai lavoratori di viale Brin vennero quantificate in 50 milioni di lire, una montagna di soldi ricavati per sollevare la sofferenza di altri. Per ritornare ad oggi basta ascoltare le parole della Rsu : ” nel bisogno ci siamo sempre stati, oggi ci stringiamo intorno al collega in difficolta’ “. Ieri , oggi e domani il grande cuore dei lavoratori di viale Brin continuera’ a battere a favore delle persone bisognose.