Coronavirus, la preghiera delle Monache di Santa Rita per chi ha perso la vita per colpa del Covid-19
CASCIA – “Tutti i giorni prego la Coroncina della Divina Misericordia, per le persone malate e per le tante che purtroppo stanno morendo sotto l’attacco brutale del Coronavirus”. Queste le parole della Madre Priora del Monastero Santa Rita di Cascia, Suor Maria Rosa Bernardinis.
“Le immagini delle tante bare trasportate dai mezzi militari verso i forni crematori, ci hanno segnato. Perciò, a nome di tutta la Famiglia Agostiniana di Cascia, aderiamo al Venerdì della Misericordia, l’iniziativa lanciata dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana per venerdì 27 marzo, rivolta proprio ai malati di Coronavirus, morti senza l’affetto dei loro cari. Non potendo recarci nel cimitero di Cascia, reciteremo la nostra preghiera per i defunti unendoci in comunione spirituale con i Pastori d’Italia”.
IN PREGHIERA PER I DEFUNTI – “Signore, Dio nostro, ti preghiamo perché tu sia accanto a coloro che sono morti a causa del Coronavirus e alle loro famiglie, come Pastore misericordioso. La tua mano benevola Signore, abbracci le anime di tutti i tuoi figli che hanno perso la vita e doni loro il conforto che gli è stato negato nell’ora della morte, portandoli alla vita eterna. Fa’ che la tua consolazione giunga alle famiglie dei defunti che non hanno potuto assistere e salutare i loro cari e permetti loro di non sentirsi più oppressi dall’afflizione. Accogli in Cielo e benedicile con la tua infinita misericordia, anche tutte le anime di coloro che lavorando negli ospedali hanno sacrificato le loro vite per curare e salvare i numerosi malati. Allo stesso modo, Signore non far mancare la tua vicinanza alle forze dell’ordine, chiamate in questi giorni ad una grande e difficile opera per la cura e la salvaguardia di tutti noi.
Fa’ Signore che a tutti questi angeli, in cielo e in terra, non manchi mai il tuo sostegno e la tua carezza misericordiosa di Padre.
Affidiamo la nostra preghiera all’intercessione di Santa Rita, che ben conosce le pene dell’animo umano e per le quali è sempre celeste dispensatrice di sollievo e speranza. Amen.”