Sanita’, i saggi della Tesei e la cena di gastroenterologia di Fratelli d’Italia.

La prima in collina a pochi chilometri da Perugia, in un resort di lusso, la seconda sempre in zona. La prima con personaggi storici della sanità umbra molti dei quali oggi in  “pensione”, la seconda con mezza gastroenterologia del Silvestrini. La prima con la Presidente della Regione Donatella Tesei, la seconda con due pezzi da novanta – uno regionale e l’altro nazionale – di Fratelli d’ Italia. Niente di male per carità,  soprattutto dopo tre mesi trascorsi a gestire l’emergenza sanitaria. In collina si sono ritrovati la Presidente Tesei e un gruppetto di ex direttori di clinica, nomi illustri ancora sul pezzo. La Governatrice li vuole accanto, vuole allargare le relazioni e ritiene indispensabile il contributo di coloro che , a suo parere, hanno fatto la storia della sanità a Perugia. Un gruppo di saggi in grado di offrire consigli utili, che fanno riferimento direttamente a lei, che non interferiranno con gli organismi istituzionali. Personalità autorevoli che si interfacceranno direttamente con la Presidente, nulla di ufficiale. I presenti naturalmente hanno offerto la loro piena disponibilità,  del resto negli ultimi periodi erano stati dimenticati, non solo dalla politica ma anche da diversi colleghi che oggi ricoprono ruoli importanti al Silvestrini. Gente con il sale in zucca ma anche di buonsenso  e sapienza. Se son rose fioriranno se, invece, la cena si rivelerà un flop allora saranno spine che pungeranno. Per adesso non possiamo sapere come l’incontro si svilupperà,  solo il tempo lo potrà dire. La seonda cena è stata più incentrata sul futuro di gastroenterologia,  con tutti i guai che ci sono stati e ci sono ancora. Del resto si sa , tra liti e inchieste, non tira una buona aria in quello che fu il reparto dell’allora primario Antonio Morelli. C’è subbuglio da tempo e molti fanno finta di non accorgersi  di quanto sta accadendo per non essere coinvolti. Alla cena c’era mezzo reparto, c’erano sostanzialmente quelli che vorrebbero il ritorno di una “vecchia” conoscenza della clinica, cosa non vista bene dall’altra metà.  Storie vecchie che però ancora oggi condizionano molto la gastroenterologia.  I due alti – non per altezza ma per ruolo – esponenti di Fratelli d’ Italia sono stati felici di avviare una interlocuzione di questo tipo, del resto il partito della Meloni soffre l’ assenza di un loro rappresentante in giunta regionale. Per questo non disdegnano la politica dei due forni. È più che legittimo che una forza politica costruisca relazioni anche sotto traccia , quasi in competizione con chi si occupa, in questo caso, di sanità . C’è solo un problemino: la Tesei  teme da un po’ di tempo il fuoco amico e la legislatura non è iniziata sotto i migliori auspici. Ma una cena, da sempre, rappresenta il migliore strumento di socializzazione e convivialità.  Non a caso si usa dire ” non aver mai mangiato nello stesso piatto “, quando tra due persone non c’è una certa confidenza. Per ora ognuno ignora la cena dell’altro ma in futuro chissà mai.