Covid in Regione Umbria: sindacati, servono tamponi per tutti i dipendenti
PERUGIA – “Apprendiamo dagli organi di stampa della positività al virus COVID-19 dell’assessore regionale Enrico Melasecche, del direttore Nodessi e di due persone dello staff, mentre sono in corso ulteriori accertamenti su altri collaboratori. Nell’augurare una pronta guarigione ai soggetti interessati, esprimiamo forte preoccupazione per i dipendenti pubblici che in questi giorni sono entrati in contatto con i contagiati, anche considerando il ruolo politico e tecnico di alto livello delle cariche ricoperte che nell’esercizio delle loro funzioni vengono giornalmente a contatto con dipendenti e cittadini”.
A scriverlo in una nota congiunta sono i sindacati territoriali e aziendali Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl che chiedono che siano effettuati i tamponi a tutti i dipendenti dell’ente Regione Umbria e verifiche anche negli altri Enti pubblici (Agenzie regionali, Comuni, Province ed altro) dove il personale sia entrato in contatto con i soggetti contagiati.
“Ci risulta che la Regione abbia già provveduto alla chiusura delle propria sede di piazza Partigiani – continuano i sindacati – chiediamo una verifica attenta anche nelle altre sedi istituzionali, al fine di tutelare tutti i soggetti che possono essere venuti a contatto con i positivi, a partire dai dipendenti pubblici e dai cittadini che nel quotidiano si recano nelle sedi della Regione, ciò per evitare l’espandersi del contagio ed una paralisi del servizio pubblico del comparto delle funzioni locali”.
I sindacati hanno richiesto, insieme alla rsu della Regione Umbria un incontro urgente con l’amministrazione regionale per conoscere meglio i dettagli e condividere le misure di sicurezza da mettere in campo per le prossime settimane.