Spoleto, per i ” 10 contestatori” De Augustinis si è messo ” a fare il capo-popolo”.
Piuttosto che placarsi gli animi sull’Ospedale di Spoleto si infiammano. Ci pensano ancora una volta i 10 consiglieri “ribelli” ( Polinori, Santirosi, Di Cintio, Loretoni,Fedeli, Proietti, Profili, Morelli, Frascarelli e Settimi) a rendere carico di tensione il clima politico in città con un documento velenoso contro il Sindaco Umberto De Augustinis. Così intorno alla vicenda dell’Ospedale si consuma l’ennesimo scontro politico, creando un carico di tensione e nervosismo che non si è mai visto in passato. Per i “10” consiglieri comunale (Fdi, alcuni leghisti e civici) il Sindaco anziché ” rassicurare gli spoletini e dare una speranza ha ritenuto giusto incendiare gli animi, facendo leva sull’orgoglio della città, l’ospedale”. Insomma De Augustinis sarebbe un agitatore, eccita e infiamma gli animi. Un Sindaco , per di più magistrato , sobillatore che anziché dialogare con la Regione si rivolge addirittura ai colleghi del Tribunale Amministrativo dell’Umbria. A De Augustinis i 10 non risparmiano proprio nulla, ogni cosa fatta viene contestata. Il Comitato di controllo appena costituito ? ” Per fare cosa”, rispondono i consiglieri contestatori. Per controllare i sanitari ? ” Complimenti signor Sindaco, un bel segnale di fiducia nei confronti di medici e infermieri che stanno cercando di arginare la pandemia “. L’istituzione di una sorta di ufficio relazioni con il pubblico gestito da dipendenti comunali ? ” E’ solo una sottrazione di personale dalle proprie funzioni”. Cosa avrebbe dovuto fare il Sindaco ? ” Seguire il documento unitario firmato dai capigruppo”. Ebbene per Polinori, Santirosi, Di Cintio,Loretoni,Fedeli,Proietti, Profili,Morelli, Frascarelli e Settimi De Augustinis ha fatto esattamente il contrario, ” ha cercato di dividere il Consiglio ed ha litigato con la Regione”. Il finale è ancora più feroce: ” De Augustinis ha agito da solo e si è messo a fare il capo-popolo, ha isolato la città, e questo suo modo di fare non è per bene della città”. Che cosa è un capo-polo ? Per la ” Treccani” è chi, specie in caso di tumulti, si mette a capo del popolo, più spesso un demagogo e agitatore. A Spoleto ormai siamo a questo.