Polo chimico, i sindacati duri con Riommi, su Basell e Isrim vanno all’attacco
TERNI – Non hanno digerito l’uscita del comitato dei lavoratori ex Basell e soprattutto non hanno mandato giù le affermazioni dell’assessore regionale, Vincenzo Riommi. I sindacati chimici su Basell e anche Isrim tornano all’attacco e si tolgono i sassolini dalla scarpe. “Dopo cinque anni di attesa per un confronto definitivo sulla chimica ternana – dicono i segretari di Filctem, Femca e Uilcem, Cardinali, Framarini e Di Lecce – è triste vedere un contesto in cui stanno volando gli stracci invece di avere finalmente le idee chiare su cosa fare con quelle aree e soprattutto quali strategie per acquisirle definitivamente”.
Al comitato dei lavoratori ex Basell che lamentano un calo d’attenzione, Cardinali, Di Lecce e Framarini ricordano che “Per nessun altro sono stati chiesti ed ottenuti i provvedimenti che li hanno riguardati. Sono stati a disposizione strumenti e risorse aggiuntive maggiori da parte della Regione, oltre all’accordo sindacale sottoscritto con la multinazionale nel momento del licenziamento, che prevedeva un trattamento economico accessorio importante”. I sindacati ricordano di essersi subito attivati due anni fa con Alcantara, che aveva manifestato la necessità di fare assunzioni in termini massicci nei confronti di quella direzione per far assumere lavoratori ex Basell ed ex Meraklon. “Oggi – continuano i sindacati dei chimici – sono circa 100 i lavoratori che hanno un contratto a tempo determinato o indeterminato che provengono dalle due aziende”. Altre opportunità potrebbero crearsi
Circa 100 di loro adesso lavorano in Alcantara o in Beaulieau e la stessa richiesta è stata avanzata alla Novamont
Altre opportunità potrebbero crearsi proprio in queste ore con alcune assunzioni che la Novamont. “Anche nella Novamont – continuano – abbiamo chiesto, molto prima che il Comitato dei lavoratori si muovesse , di “tenere presenti” i lavoratori disoccupati del polo chimico, alcuni dei quali avevano sostenuto colloquio e visita medica prima della crisi dei volumi. Nel frattempo, continuiamo ad essere impegnati a tenere alta l’attenzione sul polo chimico, e proprio grazie alla nostra insistenza si sono svolte due riunioni al Ministero, l’ultimo venerdì scorso, con tutte le Aziende del Polo e le Istituzioni per capire cosa fare per evitare la fine definitiva del sito industriale”. E grazie all’azione dei sindacati che lunedì il consiglio comunale parlerà della questione del Polo Chimico.
Sulla questione i sindacati non hanno “gradito” le affermazioni dell’assessore Riommi che ” incalzato dai lavoratori Basell non trova meglio che scaricare le responsabilità nei confronti del Sindacato e di non meglio specificate trame delle istituzioni ternane. E se la prende anche con chi ha imbastito la questione all’inizio, l’allora assessore Gianluca Rossi, oggi senatore, dichiarando che lui, Riommi, è intervenuto a “frittate già fatte” con “strategie locali sbagliate”. Mentre c’è qualcuno che sta cercando di tenere saldamente i “cocci” di una vicenda, non facendola crollare definitivamente, ma anzi tenendo le basi per un successivo sviluppo (le organizzazioni sindacali), sarebbe opportuno sapere ed avere evidenza in chiaro di chi sta giocando il ruolo contrario agli interessi collettivi di una comunità”.
L’ultimo passaggio della conferenza stampa ha riguardato la questione dei lavoratori dell’Isrim ” per cui – dice Cardinali – si fa un passo avanti e due indietro”.
“La questione Isrim – continuano i sindacati – ha assunto una visibilità mediatica grazie al lavoro degli stessi ricercatori insieme alle Organizzazioni sindacali che però ancora vede passi in avanti ed indietro per una vicenda che rischia di diventare un’altra sconfitta per il nostro territorio nel momento in cui servirebbe un balzo in avanti con determinazione, sul fronte della ricerca. Asm, Umbria Risorse, Gepafin e soprattutto Regione e Comune come soci proprietari- chiedono i sindacati dei chimici – smettano di indugiare e imbocchino finalmente la strada per la salvezza di professionalità importanti per il nostro territorio”.