Terremoto, Sindaco Norcia, Governo ‘dimentica’ di nuovo lo smaltimento delle macerie
PERUGIA – “Il Governo, esattamente come un anno fa, si è di nuovo dimenticato di prorogare lo smaltimento delle macerie del terremoto. Nonostante lo abbia fatto per lo stato di emergenza. Tutto questo è inaccettabile”: lo sostiene il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno che, parlando con l’ANSA, spiega di avere ricevuto dalla Regione Umbria la comunicazione che il contratto con la società “Valle umbra servizi” è scaduto al 31 dicembre scorso e, “non essendo stato prorogato” deve intendersi interrotto in attesa che venga ripristinato.
“Faccio una fatica bestiale – sostiene Alemanno – nel cercare di capire perché, dopo oltre quattro anni dal sisma, si possano verificare ancora queste dimenticanze o negligenze. Interrompere per almeno due mesi, se non di più, lo smaltimento delle macerie significa rallentare ulteriormente il percorso della ricostruzione”.
Il sindaco ricorda che a Norcia sono da rimuovere ancora tonnellate di macerie, “nelle frazioni, così come quelle del Polo scolastico”, sottolinea. Ad ottobre scorso la Regione aveva stimato di dover rimuovere ancora, sul territorio nursino, circa 70.200 tonnellate, come viene ricordato nella comunicazione pervenuta al Comune.
“Adesso – si auspica Alemanno – speriamo che il Governo riattivi il servizio con la concessione della proroga attraverso la riconversione del decreto Milleproroghe, ma il danno è stato comunque fatto. Arrivati a questo punto – conclude il sindaco – chiediamo soltanto una cosa: lasciateci lavorare senza ostacoli, senza simili dimenticanze che, mi viene da pensare, sono frutto di un tragico dilettantismo”.