Corecom, comitato più snello ed entro gennaio l’elezione del nuovo presidente
Riduzione dei componenti del Corecom ed elezione entro gennaio del nuovo presidente, dopo le dimissioni di Mario Capanna. Sono queste le novità più significative contenute nella proposta di legge approvata oggi all’unanimità dal consiglio regionale. Il disegno di iniziativa dell’Ufficio di presidenza (Brega, De Sio, Lignani Marchesani, Galanello e Stufara) riguardava “Istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom)”.
La nuova legge, illustrata in Aula dal vicepresidente Andrea Lignani Marchesani, ha l’obiettivo di garantire la funzionalità del Comitato a seguito delle dimissioni del presidente Mario Capanna e di garantire la continuità del servizio di conciliazione tra utenti e società di comunicazione e telefonia, prevedendo anche un risparmio per il bilancio regionale legato alla riduzione del numero dei componenti del Comitato stesso da cinque a tre.
Lignani Marchesani ha spiegato che la legge nazionale impone la rielezione del presidente del Corecom entro 45 giorni. Nella proposta di legge è prevista la possibilità di designare il nuovo presidente entro 30 giorni dall’entrata in vigore, (elezione che così dovrà avvenire entro gennaio ndr.) evitando così di subire penalizzazioni nei trasferimenti di contribuiti che l’Agcom riconosce ai Corecom regionali. Anche se, ha sottolineato il relatore unico, l’Assemblea legislativa si trova, a causa della “improvvida scelta di Capanna, costretta a scippare quelle che hanno prerogative del Consiglio regionale successivo, eleggendo a fine legislatura il nuovo Comitato regionale delle comunicazioni, un organo di garanzia con rappresentanza della maggioranza e dell’opposizione”.