Sansepolcro chiude il liceo agli studenti umbri, Bacchetta: “Ingiusto moralmente”. Retromarcia del preside
Il liceo di Sansepolcro è chiuso per gli studenti umbri in quanto l’alta valle del Tevere , come il resto della provincia di Perugia, è zona rossa. Per i Sindaci di San Giustino e Città di Castello, Paolo Fratini e Luciano Bacchetta, si tratta di un atto gravissimo. Da oggi, il liceo scientifico, linguistico e tecnico commerciale “Città di Piero” ordina agli studenti tifernati di restare a casa e seguire le lezioni a distanza a causa della grave pandemia che sta colpendo l’intera provincia di Perugia. ” La comunicazione del liceo Città di Piero di Sansepolcro agli studenti umbri che dovranno seguire le lezioni nella modalità della didattica a distanza e che sarà impossibilitato loro l’accesso alla didattica in presenza, perché la provincia di Perugia è zona rossa, non è giusta sul piano morale e sostanziale, ma desta quanto meno forti perplessità anche dal punto di vista giuridico, per cui i sindaci di Città di Castello, San Giustino e Citerna si sono già attivati con la Prefettura di Perugia perché prenda contatto con quella di Arezzo”, lo ha annunciato il Sindaco di Città di Castello Bacchetta. Il Sindaco tifernate ha auspicato che ” questa brutta, antipatica e molto sgradevole vicenda possa finire molto velocemente e sia stato solo un equivoco, perché non è una bella pagina di collaborazione tra città limitrofe”.
ULTIMA ORA – Ha fatto retromarcia il dirigente scolastico del liceo “Città di Piero” di Sansepolcro. Da domani – 9 febbraio – gli studenti dell’Alta valle del Tevere potranno tornare a frequentare le lezioni in presenza.