Castiglione del Lago Plastic free, bene la prima raccolta di rifiuti abbandonati
Castiglione del Lago – Oltre sessanta volontari, giunti anche da Orvieto, Perugia, Valfabbrica, Città della Pieve, per ripulire dalle plastiche il lungolago di Castiglione. Decine di persone, munite di mascherina e guanti da giardinaggio, hanno preso parte domenica mattina al primo evento organizzato nella località lacustre da Plastic Free Onlus, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Il piccolo esercito di volontari ha passato in rassegna il lungolago castiglionese, a partire dal Club velico fino al Camping, raccogliendo plastiche abbandonate e altri materiali non pericolosi, per un totale di 150 chilogrammi di rifiuti.
“Non ci aspettavano questo risultato in termini di partecipazione – commenta la referente per Castiglione del Lago, Monica Poggiani -: è per noi un ottimo risultato che ci dà la carica per le prossime iniziative che non tarderanno ad arrivare”.
Plastic Free Onlus è un’associazione di volontariato nata il 29 luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica, in particolare quella monouso, che non solo inquina, bensì uccide. Si sviluppa online e in meno di 2 anni è diventata una realtà sempre più grande e con oltre 700 referenti in tutt’Italia.
Un successo quello raggiunto da Plastic Free senza precedenti grazie ad un’attività divenuta una vera e propria “missione”, con il contributo di tantissimi iscritti e attivisti dell’associazione che ogni giorno, in tutta Italia, su spiagge, strade, marciapiedi, piazze, e che insegue un unico obiettivo: liberare il mondo dalla plastica.
Alla raccolta di Castiglione del Lago erano presenti il sindaco Matteo Burico, l’assessore all’ambiente Fabio Duca e la presidente di Tsa Alessia Dorillo.
“Un ringraziamento particolare – conclude Poggiani – va a L’Atipico, Quelli del ‘65, Facciomocela Passà, Scuola Karate di Diego Pucci e a due compagni di viaggio (Stefania Nuccioni e Agazio Olanda) per il sostegno ricevuto nell’organizzazione dell’evento”.