Problematiche comportamentali dell’adolescenza: a Perugia spazio a ParticipAction
Presentato alla Sala dei Notari il progetto selezionato dalla fondazione Con i Bambini, volto contrastare isolamento volontario, bullismo, cyberbullismo e illegalità. Capofila la Cooperativa Sociale Asad, in campo istituzioni, istituti scolastici e associazioni
Perugia punta a contrastare con efficacia alcune problematiche comportamentali che riguardano l’adolescenza (isolamento volontario, bullismo, cyberbullismo e illegalità) e a prevenirle nella fasce di età minori. Sul territorio sono già attive una serie di azioni messe in campo da ParticipAction, un progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, con la Cooperativa Sociale Asad capofila e ben 14 partner, tra istituzioni, istituti scolastici e associazioni: Regione Umbria (Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria), Comune di Perugia, Università degli Studi di Firenze (Dipartimento di Scienze della formazione e psicologia), Direzione Didattica Comparozzi Perugia 2, Istituto Comprensivo Perugia 2, Istituto d’Istruzione Superiore Giordano Bruno, ITET Capitini, Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli stop, ANSPI zonale di Perugia e Città della Pieve, Associazione Comunitazione, Associazione Risorse e Talenti, ACLI sede provinciale di Perugia e Forum Regionale dei Giovani dell’Umbria.
ParticipAction opererà attraverso un insieme coordinato di attività basate su metodologie partecipative che coinvolgeranno, in maniera complementare, sia i bambini e i ragazzi beneficiari diretti, sia le loro famiglie, sia le comunità in cui essi vivono. La partecipazione diventerà un modo innovativo di vivere la comunità e di costruire una comunità davvero educante.
Il progetto è stato presentato ufficialmente martedì 29 giugno presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia.
“E’ un progetto molto ambizioso – ha dichiarato la Presidente di Asad Liana Cicchi – che nasce da un’esperienza che come cooperativa abbiamo maturato nel 2018 nel territorio della zona sociale 7 dell’Umbria, dove abbiamo raccolto diverse istanze, soprattutto quelle dei giovani. Ci siamo fatti portavoce di tali esigenze e coinvolgendo dapprima Anspi e poi scuole, istituzioni e associazioni lo abbiamo calato su una realtà complessa come quella di Perugia”.
ParticipAction ha già iniziato a muovere i primi passi sul territorio, come ha spiegato la responsabile dello stesso progetto, Roberta Calamandrei.
“Grazie al contributo degli istituti scolastici e di alcuni associazioni sono già partite alcune azioni, il teatro di animazione e pedagogia, la campagna di prevenzione sul bullismo e sugli atti di illegalità e l’attività di video mapping. Abbiamo attivato anche dei centri itineranti per famiglie nei quartieri di San Sisto, Via Cortonese, Ponte d’Oddi e Elce, con l’obiettivo di fornire un servizio di ascolto aperto a diversi ambiti e di supporto per quei genitori che si trovano a vivere l’esperienza con un figlio che manifesta problematiche comportamentali”.
Alla conferenza hanno preso parte il Vice Sindaco di Perugia Gianluca Tuteri, l’Assessore al Sociale Edi Cicchi, Susanna Schippa, Responsabile aspetti socio assistenziali tutela dall’infanzia della Regione Umbria, Silvio Improta, Dirigente Scolastico ITET A. Capitini, Anna Bigazzi, Dirigente scolastico IIS G. Bruno, Giovanni Jacopo Tofanetti, Dirigente Scolastico Direzione Didattica Comparozzi Perugia 2, Luca Arcese, Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Perugia 2, Don Riccardo Pascolini, Presidente Comitato Zonale Anspi Perugia – Città della Pieve, Sara Bodio, Vice Presidente Associazione Risorse e Talenti e Giulio Ferretto dell’associazione Comunitazione.