Cgil: no allo sgombero dei senzatetto a Perugia
La Cgil di Perugia sottoscrive la petizione promossa dall’associazione “Avvocato di Strada” che chiede al Comune di sospendere lo sgombero dei 21 senzatetto attualmente ospitati al Cva dei Rimbocchi e di prorogare l’apertura del centro d’accoglienza in attesa di trovare reali soluzioni alternative, per l’intero anno. “Già da mesi come Cgil abbiamo denunciato l’insostenibilità di questa situazione oltremodo precaria, tanto più in un periodo di pandemia come quello attuale – afferma Vanda Scarpelli, segretaria della Camera del Lavoro di Perugia – Serve una risposta stabile ad un problema, quello della povertà e delle fragilità sociali, purtroppo esteso e in aumento”.
Come rimarcato nella petizione, la nuova gara per la creazione di un presidio continuativo per i senza fissa dimora della città è iniziativa certamente lodevole, “ma a quanto ci risulta – rimarca Scarpelli – l’affidamento coprirebbe un periodo di 9 mesi all’anno, lasciando scoperta l’estate. Torniamo a ribadire che questo è un errore perché il problema della mancanza di un tetto, e tutte le altre fragilità connesse, non vanno in vacanza nei mesi più caldi dell’anno. Si sospenda dunque lo sgombero e si strutturi un servizio adeguato per l’intero anno”, conclude Scarpelli.