Rischio inquinamento, chiuse a Terni aree parco Rosselli
TERNI – Metalli pesanti e idrocarburi oltre i limiti nel sottosuolo del parco di via Rosselli, a Terni: è quanto emerso dai risultati delle indagini e dei rilevamenti completati nei giorni scorsi nell’ambito del piano di caratterizzazione dell’area. A seguito di questi dati il sindaco Leonardo Latini ha emanato un provvedimento per l’interdizione cautelativa delle aree esterne non pavimentate dello stesso parco e delle pertinenze di un asilo nido e di una scuola dell’infanzia adiacenti, in attesa dell’analisi di rischio sanitario e ambientale.
“La relazione conclusiva sulle indagini effettuate finora, che riguardano principalmente un’area chiusa da anni e della quale da moltissimo tempo si conosceva il potenziale inquinamento causato da scarti di lavorazioni industriali accumulati nel secolo scorso – spiega il Comune in una nota – conferma che in alcuni campioni sono presenti sostanze che superano il limite”. Per stabilire se i superamenti rilevati possano comportare rischi per la salute e per l’ambiente, si svolgerà un’analisi di rischio sanitario e ambientale sito specifica. Per quel che riguarda i servizi scolastici interessati, l’assessore Cinzia Fabrizi è già al lavoro con la direzione competente per cercare soluzioni adeguate, anche tenendo in considerazione che per le strutture coinvolte era già in programma un trasferimento temporaneo a causa di interventi di manutenzione e di adeguamento programmati.