Basket A2/F: La Bottega del Tartufo Umbertide, Giudice ha detto sì per la settima volta
E’ uno dei momenti più attesi per tutto l’ambiente bianco-azzurro. La Pallacanestro Femminile Umbertide comunica che il capitano Federica Giudice farà parte del roster della PFU per la settima stagione consecutiva. L’ala guardia classe 2000 nativa di Taranto, ma ormai umbertidese, ha scelto per l’ennesima volta di vestire la casacca bianco-azzurra. Una scelta dovuta non solo al forte attaccamento alla maglia della PFU, ma anche all’impegno extra cestistico di una ragazza meravigliosa ed esempio per tutti. Come sappiamo Federica è anche una validissima studentessa di scienze infermieristiche presso l’Università degli studi di Perugia ed ha svolto diversi tirocini in ambienti ospedalieri. Il Capitano umbertidese è quindi divenuta famosa nell’ultima stagione grazie ad un servizio a cura di Monica Matano andato in onda nel corso del programma “Tutto il bello che c’è” su RaiDue.
L’ultima annata ha però riservato a Federica una spiacevole sorpresa. Durante una sessione di allenamento svolta l’8 gennaio scorso, la cestista umbertidese ha subito la rottura del legamento crociato. Un episodio che ha gettato nello sconforto Federica e numerosi appassionati della palla a spicchi, sia umbertidesi che di altre realtà. Federica infatti stava disputando un’altra grande stagione con più di 16 punti di media a partita.
Grazie al lavoro dello staff, in particolare del preparatore atletico Leonardo Grilli e del fisioterapista Michele Martinelli, Federica ha iniziato la riabilitazione subito dopo l’intervento al ginocchio ed è già pronta per l’inizio della preparazione che è fissata per mercoledì 18 agosto.
Il capitano afferma:”Il recupero procede bene. Devo tutto a Leonardo Grilli e Michele Martinelli sia per il lavoro riabilitativo ma anche per tutto quello che riguarda il supporto morale. Non l’ho vissuta per niente bene all’inizio ma adesso mi sono ripresa, voglio solo vedere come sarà l’impatto psicologico appena ritornerò a giocare sul serio, ma ecco, sono carica e pronta!”
Per quanto riguarda l’ultima stagione, Federica dichiara:”Se valuti il percorso di giocatrici che giocano insieme da parecchi anni ormai è necessario valutare tutto il percorso e non la singola stagione, ma questa è una mia opinione. Mi voglio considerare parte della squadra che ha giocato senza di me e quindi, abbiamo conquistato le qualificazioni per la Coppa Italia, siamo arrivate ai playoff, insomma abbiamo raggiunto ottimi risultati, come ogni anno del resto. Ripeto, ci siamo guadagnate ogni traguardo con il massimo della fatica e dell’impegno. Voglio molto bene alle mie compagne e l’infortunio mi ha permesso di conoscerle sotto una luce diversa, da loro tifosa numero uno. Sono orgogliosa di tutto quello che hanno fatto insieme e soprattutto dei loro miglioramenti individuali. Non vedo l’ora di tornare a giocare con una squadra sicuramente più consapevole e competitiva di prima”.
Sugli obiettivi futuri, la cestista bianco-azzurra asserisce:”Sarò scontata lo so ma sicuramente da un punto di vista cestistico vorrei che riuscissimo a toglierci anche per questa stagione tutte le soddisfazioni possibili, sempre in luce del percorso al quale accennavo prima. Mi piacerebbe riuscire a raggiungere gli obiettivi raggiunti anno scorso e magari fare qualcosa in più, ne abbiamo bisogno tutte per alzare l’asticella e dimostrare che siamo giocatrici sicuramente non complete ma più mature. Per quanto riguarda invece il percorso universitario siamo agli sgoccioli, imprevisti permettendo. A novembre c’è la sessione di laurea e poi i test per accedere alla laurea magistrale, quindi non ci si ferma mai, né con lo sport né con lo studio. Non nascondo che è stressante gestire il tutto, ma ho vissuto delle bellissime esperienze e mi sono tolta molte soddisfazioni”.
Alla fine le chiediamo se è vero che ha firmato un contratto segreto vita natural durante con la società:”Sono convinta che Umbertide sia una delle poche realtà che appunto permetta a una giocatrice che vuole anche studiare di fare entrambe le cose, e di farle bene. La mia università purtroppo con l’obbligo di frequenza mi limita molto a degli orari prefissati, ma dalla società ho sempre ricevuto la massima flessibilità. Sono sicura che da altre parti forse non sarebbero stati così permissivi, ma le mie sono soltanto ipotesi. In più quest’anno avevo bisogno di rientrare in una società che conoscevo e nella quale mi trovo bene, insieme alle mie compagne di sempre e allo staff di sempre. Per il futuro si vedrà”.
Ringraziamo Federica per la disponibilità e le inviamo un grande in bocca la lupo per le prossime avventure dentro e fuori dal parquet!!!