Perugia, molesta barista poi aggredisce gli agenti, in tasca un grosso coltello

PERUGIA – Prima ha molestato una barista poi ha aggredito gli agenti della volante intervenuti sul posto. Così è finito in manette un marocchino di 24 anni. I fatti risalgono a ieri mattina quanto la volante è intervenuta in un bar del centro di Perugia, dove era stata segnalata la presenza di un maghrebino che stava creando problemi. Sul posto, gli agenti hanno trovato M.K., marocchino del 1990, che, come riferito dalla barista, da diverso tempo stazionava, ubriaco, all’interno del locale, infastidendo pesantemente sia lei che gli avventori, ed inducendola perciò a chiamare il 113. I poliziotti hanno tentato di far uscire M.K. dal bar, per controllarlo con calma all’esterno del locale questo però ha da subito assunto un atteggiamento molto ostile nei loro confronti, dapprima aggredendoli verbalmente e poi spintonandoli ripetutamente. Soltanto intervenendo in tre, gli agenti sono riusciti, a fatica, ad immobilizzarlo.

Perquisito, gli è stato trovato addosso un grosso coltello lungo 40 cm, con lama della lunghezza di 26 cm che gli è stato sequestrato.

Condotto in questura è emerso che M.K. era già gravato da numerosi precedenti per spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. Inoltre, nei suoi confronti era stato emesso alcuni mesi fa un ordine di allontanamento dal territorio nazionale, che questi però non aveva eseguito. Pertanto, considerata la pericolosità sociale del marocchino, la polizia lo ha arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale; al contempo, lo ha denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e per inottemperanza all’ordine di lasciare l’Italia.

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