Primi test salivari nelle scuole: nessun positivo. L’Umbria regge bene sul resto
Non sono emerse positività al Covid tra gli alunni dell’Istituto comprensivo di Acquasparta, individuato come scuola sentinella nel territorio della provincia di Terni dalla Regione dell’Umbria, nell’ambito del monitoraggio della diffusione delle infezioni in ambito pediatrico e scolastico. A renderlo noto è il Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Usl Umbria 2. Un centinaio i test salivari svolti tra i bambini under 12, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Prevenzione e i sanitari del distretto di Terni. Finiti con esito favorevole i primi test, nei primi giorni della prossima settimana si concluderanno i controlli tra le classi primaria e secondaria per raggiungere l’obiettivo di 190 alunni controllati. Tali attività rientrano nel piano nazionale che prevede l’esecuzione di test periodici ad un campione di studenti per quantificare la circolazione del virus anche nelle persone asintomatiche e limitare l’estensione o ridurre il rischio di diffusione dell’infezione in ambito familiare. Nel frattempo dalla Fondazione Gimbe arrivano buone notizie per l’Umbria. Riguardo ai dati del contagio Gimbe registra un miglioramento per i casi attualmente positivi per 100 mila abitanti, 6,5, ma anche un aumento dei nuovi casi (del 9,8%) rispetto alla settimana precedente. Sotto la soglia di saturazione risultano i posti letto in area medica (5%) e in terapia intensiva (5%) occupati da pazienti Covid.