Perugia, conferenza internazionale sulle nuove modalità per il trattamento del cancro
Si svolgerà a Perugia la conferenza internazionale “Highlight the new ways for cancer treatment”, venerdì 29 ottobre 2021, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia. All’evento partecipano relatori internazionali e i responsabili delle principali Breast Unit italiane. I lavori, che saranno aperti alle ore 9 con il saluto delle Autorità, saranno moderati e arricchiti dal Gruppo Multidisciplinare Oncologico, composto da professori dell’Ateneo di Perugia, che presenterà i traguardi più innovativi e tangibili nella lotta al cancro, traguardi raggiunti nei laboratori, nelle aule e nelle corsie dell’Università del capoluogo umbro.
“Si stima che in Italia, nel 2020, siano stati diagnosticati circa 377.000 nuovi casi di tumore maligno con 183.000 persone che non supereranno la malattia come evidenziato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica – sottolinea il Prof. Antonio Rulli, presidente della Conferenza, direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Ateneo di Perugia e responsabile della Sezione di Chirurgia Oncologica della Mammella e dei Tessuti Molli dell’Azienda Ospedaliera di Perugia -. Il tumore al seno è la neoplasia più diagnosticata e prima causa di morte nella donna. Un passo importante è rappresentato dal Decreto 18 maggio 2021 del Ministero della Salute che ha messo a disposizione della donna la possibilità di accedere a più appropriate terapie adiuvanti post chirurgia. Ritengo però che siano necessari altri approcci facilmente accessibili e meno invasivi rispetto alla chirurgia o alla biopsia chirurgica per monitorare le risposte al trattamento e prevedere le ricadute come la biopsia liquida o il microbioma”. Il Prof. Rulli evidenzia inoltre il coinvolgimento, per l’evento del 29 ottobre, dei giovani Specializzandi in quanto la medicina ha bisogno di un “salto generazionale” per meglio approfondire e sfruttare tutte le nuove tecnologie emergenti.
“Da chirurgo non ho mai dimenticato l’insegnamento del Maestro Umberto Veronesi: ‘nessun tumore della mammella può guarire senza nessuna chirurgia’ concetto naturalmente amalgamato alla multidisciplinarietà, legge fondamentale, della lotta ai tumori – aggiunge il Prof. Rulli -. Infine, mi resta difficile guardare il futuro dell’Oncologia senza l’importante apporto del Volontariato stimolo costante verso il completo rispetto dell’individuo che incontra la malattia neoplastica. Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, Europa Donna, AIRC rappresentano il cardine della Prevenzione e della Ricerca nel nostro Paese”.