Somministrata in Umbria la prima pillola contro il Covid: primo paziente curato a casa
Somministrata in Umbria la prima pillola anti-Covid di Merck per pazienti non gravi. L’ha prescritta la professoressa Daniela Francisci, direttrice del reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Perugia. L’assessore regionale alla sanità Luca Coletto ha annunciato sul suo profilo Facebook che l’Umbria ha a disposizione 60 confezioni della pillola e presto ne arriveranno altre. Ha quindi sottolineato che il farmaco ” non è un’alternativa al vaccino”. E’ un prodotto, ha ricordato Coletto – “da utilizzare a casa non appena si entrerà a regime a chi ne ha più bisogno, come i pazienti fragili . Da tempo sosteniamo che la lotta al Covid debba comprendere oltre al vaccino, le cure. I monoclonali rappresentano una grande opportunità in particolare per i soggetti fragili, ora arriva questo nuovo farmaco anche in Umbria”. Le 60 confezioni del farmaco giunte in Umbria sono stoccate all’hub dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, a disposizione di tutte le strutture sanitarie umbre, compresi i medici di medicina generale. Tornando alla prima paziente che assumerà la pillola anti Covid, l’assessore Coletto precisa che ” è stata selezionata secondo i criteri previsi dall’Agenzia italiana del farmaco , farà il trattamento presso il proprio domicilio attraverso l’assunzione di quattro compresse, due volte al giorno, per cinque giorni”. L’obiettivo principale di tale trattamento è quello di contribuire a ridurre la quota di pazienti che necessitano di ricovero ospedaliero.