Carabinieri Campello sul Clitunno, 2 contravvenzioni alla fiera del piccolo antiquariato

Nel corso della domenica 06 febbraio u.s. i Carabinieri della Stazione di Campello sul Clitunno hanno effettuato un servizio dedicato al controllo del territorio all’interno della nota  “Fiera del piccolo antiquariato, del rigattiere e del collezionismo d’arte” di Pissignano. Infatti come è risaputo ogni prima domenica del mese nella frazione di Campello Sul Clitunno, si svolge un mercato dell’antiquariato, dell’usato e del collezionismo che conta ormai ben 250 espositori.
Nell’ambito di tale importante mercato i Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno inteso svolgere una specifica attività di controllo finalizzata alla verifica delle condizioni del rispetto della normativa covid-19 e riscontrare il buon andamento della manifestazione.
Dettagliatamente, durante il controllo i militari hanno comminato nr. 2 contravvenzioni per il mancato possesso del “Green Pass” ad opera di due visitatori presenti all’interno dell’area dell’antiquariato.
Il servizio, in linea con i controlli effettuati in tutta la giurisdizione della Compagnia, ha garantito il rispetto della vigente normativa volta all’evitare la diffusione dell’epidemia.
Nelle settimane pregresse i Carabinieri spoletini hanno effettuato numerosi controlli in materia sanitaria in diversi esercizi commerciali, riscontrando nelle generalità dei casi un corretto rispetto della specifica normativa, verificando, a seconda delle attività, il possesso del “Green pass” ovvero del “Green pass rafforzato”. Tale sforzo collettivo è sicuramente frutto dell’impegno congiunto delle Istituzioni operanti nel settore, i controlli delle forze dell’ordine e il buon senso delle comunità cittadine che vedono un risultato tangibile nell’attuale “zona bianca” della Regione Umbria.
L’attività di controllo delle norme sanitarie e la verifica del possesso del Green Pass assumono oggi una valenza strategica, rientrando tra i normali compiti assolti dall’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia che continua, durante il servizio d’istituto, a riscontrare il rispetto delle norme in materia di tutela della salute pubblica a beneficio delle comunità cittadine che in questa fase di emergenza epidemiologica sono particolarmente toccate dalla situazione sanitaria contingente unitamente a quella economica strettamente connessa.