Orvieto, dagli imprenditori di Confindustria Umbria farmaci per la popolazione ucraina

Gli imprenditori di Orvieto di Confindustria Umbria si sono mobilitati a favore della popolazione ucraina contribuendo alla raccolta di farmaci promossa dalla Protezione Civile. “Le aziende – ha raccontato Patrizia Ceprini, Presidente della Sezione di Orvieto di Confindustria Umbria – hanno risposto in maniera esemplare a questa iniziativa nonostante il momento difficilissimo che si sta attraversando. Ma di fronte al dramma umanitario che sta colpendo la popolazione ucraina non si poteva rimanere indifferenti ed è stato naturale attivarsi con un gesto di concreta e immediata solidarietà. Sapevamo che la Protezione Civile – Area Sud Ovest Orvietano – aveva messo in campo questo progetto di raccolta farmaci a cui già avevamo aderito come cittadini. Quindi, con alcuni colleghi, abbiamo valutato la possibilità di realizzare una iniziativa comune che ci consentisse di acquistare farmaci essenziali, non solo quelli da banco. Ci siamo rapidamente coordinati con la Protezione Civile e in una settimana abbiamo raccolto i fondi, sono stati acquistati i medicinali e si è provveduto immediatamente alla loro spedizione per la destinazione finale”.

“All’iniziativa – ha aggiunto Ceprini – hanno aderito tredici aziende del territorio alle quali va il mio ringraziamento”. Si tratta di Basalto La Spicca, Ceprini Costruzioni, Cise, Corneli, Famiglia Cotarella, Gruppo Biagioli, Guazzarotto Costruzioni, Hotel Orvieto-Quattroluglio, Italy Lodge Altarocca Wine Resort, La Romana Farine, Mira Orvieto, Opificio Della Seta e Termopetroli.

“Sono molto orgogliosa – ha concluso la Presidente Ceprini – della generosità che le nostre aziende hanno dimostrato, nonostante gli scenari che abbiamo di fronte siano molto preoccupanti. Anche Confindustria Umbria sta progettando azioni concrete di supporto alla popolazione ucraina arrivata in Italia coinvolgendo tutta la base associativa regionale, in considerazione del fatto che l’emergenza non sembra, purtroppo, destinata a finire presto”.