Agriumbria diventa il Polo italiano delle carni: firmato il protocollo
È stato firmato sabato 2 aprile, alle ore 12.15, ad Agriumbria, presso lo stand dell’Associazione Italiana Allevatori, il protocollo tra Umbriafiere Spa e Aia che sancisce in maniera formale lo status di Agriumbria quale Polo nazionale delle carni. Firmati anche i protocolli con le Associazioni agricole ANACLI e ANABIC per consolidare il pluriennale rapporto con Agriumbria quale conferma della presenza annuale delle mostre nazionali dei bovini da carne. Una firma che arriva dopo anni di lavoro e di cooperazione con gli allevatori italiani e che di fatto ha reso la fiera di Bastia il centro del mercato dei bovini da carne in Italia. Il protocollo rafforzerà il peso di Agriumbria nell’organizzazione di Concorsi nazionali ed esposizioni legati alla promozione delle razze italiane, con particolare attenzione alle razze bovine da carne, unitamente a iniziative per la promozione delle carni italiane. Il patto e il programma operativo è stato firmato da: Roberto Nocentini, presidente AIA (Associazione italiana allevatori); Malko Gallone, presidente ANACLI (Assoc. naz. Charolaise Limousine; Luca Panichi, presidente ANABIC (Assoc. naz. bovini It. carne) e da Lazzaro Bogliari, presidente Umbriafiere Spa. Alla firma è intervenuto, sottoscrivendo gli accordi, Roberto Morroni, Assessore della Regione Umbria alla Politiche Agricole.
Quella del 3 aprile sarà una domenica all’insegna dei prodotti della terra. Fino alle ore 19 stand aperti, laboratori, degustazioni, show cooking e incontri per grandi e piccoli. Oltre agli addetti ai lavori, c’à forte attesa per l’arrivo di famiglie e consumatori che troveranno in fiera tutto il mondo dell’agricoltura, della zootecnia e dell’alimentazione. Dai più grandi tori e dalle più belle razze bovine, agli asini per l’onoterapia, fino al più piccolo esemplare di volatile. Piante da frutto, decorative, fiori rari, attrezzature e oggettistica da campagna e per l’outdoor. Davvero tante curiosità e bontà gastronomiche provenienti da tutta Italia. Anche nella giornata di domenica saranno tante le prove dimostrative per le macchine per la lavorazione dei campi e per la trasformazione e conservazione dei prodotti agroalimentari. Ultimi focus anche per i saloni specializzati (Enotec, Oleatec e Bancotec).
PROGRAMMA DI DOMENICA
Domenica 3 aprile, alle 11, presso Centro Congressi, Sala Europa ci sarà il focus su Energy indipendent farm. Alessandro Zilli, business manager alternative fuels di New Holland, presenta in fiera il trattore T6 Methane Power e il progetto di economia circolare dell’azienda agrozootecnica. In fiera il trattore T6 Methane Power che si è aggiudicato il titolo di “Sustainable Tractor of the Year 2022”, premio assegnato ogni anno da una giuria di giornalisti esperti nel settore delle macchine agricole. Dai campi alla generazione di energia e ritorno di nuovo ai campi: un ciclo completo neutro dal punto di vista delle emissioni di CO2.
Come spiegano da New Holland: Il trattore T6 Methane Power è un tassello fondamentale del progetto, si tratta del primo trattore a biometano prodotto in serie a livello mondiale.
Il metano crea infatti un sistema circolare in cui gli agricoltori producono energia dagli scarti di produzione. Il T6 Methane Power offre sostanziali vantaggi economici e pratici. Gli agricoltori possono così utilizzare rifiuti agricoli per immetterli nel loro biodigestore e generare così biometano come combustibile, ottenendo emissioni di CO2 prossime allo zero. Le aziende zootecniche e lattiero-casearie possono spingere ancor oltre questo circolo virtuoso producendo biometano dal letame, sottraendo così CO2 dall’ambiente e quindi con emissioni di carbonio addirittura di segno negativo.
ALTRI EVENTI DELLA DOMENICA
Asta delle razze Chianina e Romagnola. Mostra nazionale Limousine e Charolaise con la sfilata dei campioni. Premiazione e sfilata dei campioni delle razze Chianina e Romagnola. Primo concorso nazionale arieti di razza Sarda. Prosegue la mostra interregionale razza Frisona italiana.
Dimostrazioni e spazi informativi su qualità e made in Italy con il Consorzio di tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, con la Cooperativa tra allevatori umbri e con le analisi sensoriali a cura del panel test miele Umbria.