Trasimeno, blitz dei Carabinieri a Panicale e Passignano: scoperti abusi e violazioni
Opere realizzate – almeno in parte – senza autorizzazioni, uno sbancamento quasi dieci volte superiore a quello possibile, una piscina più grande di quella consentita. Sono alcune delle irregolarità rilevate dai Carabinieri forestali durante i controlli sul territorio, in particolare nei comuni di Passignano sul Trasimeno e Panicale. Sono 17 le persone denunciate dai militari che dovranno rispondere, a vario titolo, di violazioni delle norme edilizie, di opere realizzate senza autorizzazioni e mancato rispetto del vincolo paesaggistico. Abusi più o meno grandi che ora rischiano di assumere una vera e propria rilevanza penale, con relative conseguenze. In un cantiere di Panicale , i Carabinieri della stazione di Città della Pieve, hanno constatato diverse differenze in ambito ambientale e paesaggistico tra quanto autorizzato dalla sovrintendenza e i lavori in corso. Alcune opere (recinzione della proprietà, barbecue in muratura, cancello di ingresso) sarebbero state realizzate senza le necessarie autorizzazioni. A Passignano sul Trasimeno, invece, in un cantiere edile , i Carabinieri forestali hanno rilevato uno sbancamento superiore di molto a quello autorizzato. Dai 300 metri cubi previsti, ne sarebbero stati rimossi quasi 2.500. A carico del committente e della ditta esecutrice i militari hanno elevato due sanzioni amministrative per un totale di 76.000 euro.