Umbertide, uccise a coltellate un connazionale: torna in carcere 42enne
E’ tornato in carcere, dopo un periodo ai domiciliari, un uomo di 42 anni di nazionalità marocchina che era stato arrestato nel 2020 per l’omicidio di un connazionale di 35 anni avvenuto ad Umbertide. I carabinieri della compagnia di Città di Castello hanno dato esecuzione ad un provvedimento del Tribunale di Perugia. All’uomo – spiega la Procura – dopo un periodo di detenzione ed a seguito della richiesta dei difensori, erano recentemente stati concessi dalla Corte d’Appello gli arresti domiciliari presso un familiare. Il Tribunale di Perugia – sezione riesame provvedimenti restrittivi della libertà personale – a seguito di appello da parte del pubblico ministero, che si è soffermato sull’efferatezza e brutalità della condotta posta in essere dall’imputato, ma anche sul pericolo di fuga che è stato ritenuto particolarmente rilevante, ha accolto l’appello dell’autorità giudiziaria disponendo l’immediata custodia cautelare in carcere del quarantaduenne . L’omicidio era avvenuto nella notte tra il 17 e 18 ottobre del 2020, in un appartamento del centro di Umbertide. Il trentacinquenne era stato colpito con diverse coltellate, durante una lite. L’omicidio era avvenuto nell’abitazione di una donna, anch’ella di origine marocchine, che aveva rifiutato le avances della vittima. Il quarantaduenne sarebbe stato il compagno della donna. Il motivo del delitto sarebbe stato per futili motivi, forse un atto di gelosia per la donna.