Foligno, la banda del campanello in azione: suonano e svaligiano le case
E’ ormai un dato di fatto che in estate i ladri non vanno in vacanza, ma anzi lavorano molto di più. Con l’arrivo delle ferie aumenta infatti la frequenza dei furti in casa con i malviventi pronti ad osservare e studiare le abitudini e i movimenti delle persone. Negli ultimi giorni le forze dell’ordine sono state impegnate in diversi interventi tra Foligno e Montefalco. Un primo furto è stato messo a segno a Borroni, frazione del comune di Foligno, ai danni di un appartamento con i proprietari assenti. In realtà, altre tre furti erano stati già consumati sul territorio folignate con carabinieri e polizia impegnati a monitorare attentamente il territorio. Anche perché – dopo il furto di Borroni – più di un cittadino ha segnalato la presenza di due uomini che si aggiravano per la frazione con un atteggiamento sospettoso. Infatti, i due avrebbero suonato i campanelli di più abitazioni. Una tecnica che i balordi utilizzano spesso prima di compiere un’effrazione o un furto. Un modo per studiare nei minimi particolari la presenza di persone o di un cane; appena verificato che in casa non risponde nessuno entrano in azione. A volte il trucco del campanello viene attivato qualche ora prima. Altri furti o tentativi sono avvenuti nel comune di Montefalco, sempre ai danni di abitazioni. Nella maggior parte dei casi i proprietari non erano in casa. Una serie di colpi che potrebbero essere stati messi a segno dalla stessa banda, anche se in alcuni casi la tecnica sembra essere stata diversa. L’attività investigativa delle forze dell’ordine potrebbe trovare alcuni spunti dalle immagini di alcuni impianti di videosorveglianza. La polizia ferroviaria di Foligno è, invece, impegnata in una vasta operazione di contrasto al fenomeno dei furti di rame lungo i binari e nelle stazioni. Nell’ambito del piano nazionale “Operazione Oro Rosso”, gli agenti della sezione Polfer di Foligno hanno controllato la linea ferroviaria, le stazioni e alcuni luoghi specializzati nello smantellamento dei metalli al fine di trovare rame rubato. Sono state identificate 11 persone.