Tragedia di caccia a Spoleto, martedì l’autopsia: fucile portato a tracolla ?
Sara eseguita dopodomani – martedì 24 gennaio – l’autopsia sul corpo di Daniele Tardocchi, il poliziotto del Commissariato di Spoleto morto ieri mattina in un incidente di caccia. E’ stato il magistrato di turno della Procura della Repubblica ha disporre l’esame autoptico affidando l’incarico ad un medico legale. La Procura intende chiarire con esattezza la dinamica dell’evento. L’ipotesi più probabile è che il colpo mortale sia partito proprio dal fucile della vittima. Sembra, infatti, che l’ispettore di polizia portasse il fucile a tracolla mentre camminava in una zona boschiva. Forse l’arma si è incastrata con qualche arbusto oppure urtato una pianta e dal fucile sarebbe partito il colpo che ha raggiunto il poliziotto alla testa. Un colpo partito, quindi, accidentalmente. Una seconda ipotesi, invece, non esclude che il 45enne agente di Polizia possa essere scivolato. Una tragedia che si è consumata in pochi secondi sotto gli occhi di altri due cacciatori, amici di Daniele, tra cui un collega di lavoro. Ora però sarà l’autopsia a fornire un quadro preciso di quanto avvenuto.