Familiari e tifosi per l’ultimo saluto a Ilario Castagner
Tante le persone che sono accorse oggi a dare l’ultimo saluto a Ilario Castagner, l’allenatore del Perugia dei miracoli morto sabato scorso all’età di 82 anni. Un lungo applauso ha accompagnato l’arrivo del feretro nel sagrato della chiesa di San Giovanni Battista a Ferro di Cavallo, dove era stato posizionato anche un maxi schermo.
Sia dentro che fuori dalla chiesa, tanti i tifosi che, con la sciarpa biancorossa al collo, hanno voluto salutare Castagner. All’uscita del feretro anche i fumogeni bianco-rossi tipici dello stadio.
In chiesa, accanto alla moglie Liliana, ai familiari e amici più stretti, c’erano il sindaco Andrea Romizi e l’assessore Luca Merli, il gonfalone della città (nel 2012 Castagner fu iscritto all’Albo d’oro della città) e il Perugia calcio con il presidente Massimiliano Santopadre.
Prima della celebrazione, sono stati letti alcuni ricordi, fra cui quello di Giulia, una dei sei nipoti di Castagner. “Nonno, continui ad essere presente in ognuno di noi. Resterai sempre il mio eroe” ha detto. Ha letto un ricordo anche la cognata Nicoletta.
Poi ha preso la parola padre Mauro Angelini, cappellano del Perugia e grande tifoso dei grifoni.
Fra i tanti presenti c’erano Grazia Ceccarini, moglie di Antonio, poi Nappi, Vannini, Malizia, Dal Fiume e Novellino, oltre ai figli di D’Attoma e Ghini e allo storico massaggiatore Luchini.