Aeroporto, marzo da record: +73 per cento di passeggeri
Nel mese di marzo sono stati oltre 26mila i passeggeri transitati all’aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi.
Un dato in crescita del +73% rispetto al marzo 2022 e del +110% rispetto al marzo 2019 (periodo pre-Covid). lo fa sapere la Sase, società di gestione dello scalo umbro.
Analizzando i dati di traffico della stagione Iata Winter 2022-23, appena conclusa, nel periodo novembre 2022-marzo 2023 sono transitati 94.953 passeggeri, pari ad una crescita del +83% rispetto alla stagione invernale 2021-22 (i passeggeri furono 51.771) e del +64% rispetto a quella del 2018-19, periodo pre-covid, quando ne transitarono 57.737.
“La stagione invernale 2022-23 – ha affermato Umberto Solimeno, direttore generale di Sase – si è chiusa con un +64% rispetto al 2018-19, periodo pre-pandemia. Questi dati testimoniano ancora una volta che la crescita dell’aeroporto in termini di movimenti e passeggeri è costante tutto l’anno e dimostrano ancora di più che anche l’inverno, stagione difficile per il comparto aereo, cresce rispetto al passato. Un altro segnale positivo per la sostenibilità del nostro aeroporto regionale che conferma la sua potenzialità anche fuori dai periodi di alta stagione. Dal 2018 ad oggi, nonostante l’impatto della pandemia, sono stati aperti una media di tre nuovi collegamenti all’anno, ed abbiamo avuto il piacere di vedere inaugurate nuove rotte da/per Francoforte, Malta, Palermo, Brindisi, Cagliari, Lamezia, Rotterdam, Bucarest, Barcellona, Vienna, Londra Heathrow, Tirana, Cluj e Cracovia: quasi tutte destinazioni confermate e cresciute in termini di frequenze e stagionalità nel corso di questi anni”.
La stagione estiva, operativa fino al 28 ottobre prossimo, prevede 16 rotte programmate, operate da sei compagnie aeree con fino a 98 voli di linea settimanali. Sono disponibili collegamenti con Barcellona, Brindisi, Bruxelles Charleroi, Bucarest, Cagliari, Catania, Cracovia, Londra Heathrow, Londra Stansted, Malta, Olbia, Palermo, Rotterdam, Tirana e Vienna.