Calvi dell’Umbria comune a zero emigrazione, in crescita gli abitanti
Calvi dell’Umbria è l’unico comune del ternano, insieme a Polino, dove non si registrano fenomeni di emigrazione. Lo dice in un comunicato l’amministrazione comunale sottolineando che secondo dati Istat il ternano nel suo complesso nel 2022 ha visto emigrare circa dieci residenti ogni settimana in quasi tutti i comuni.
A Calvi, riferisce il Comune, la popolazione invece è in costante aumento. Il dato, sempre secondo l’amministrazione, si aggiunge a quello sui rifiuti. Calvi è stato infatti premiato per il quarto anno consecutivo da Legambiente come Comune “riciclone”.
Un risultato ottenuto grazie ad iniziative virtuose per un ambiente pulito e libero dai rifiuti, ispirato ad un’etica ecologica e a scelte di vita biocompatibili. Oltre 40 chilometri quadrati di territorio boschivo, attenzione costante dedicata all’accoglienza e alla cultura da parte dell’amministrazione e dei cittadini, qualità della vita come risultato.
Tutto questo a soli 50 minuti da Roma fa di Calvi la porta felice dell’Umbria, secondo il Comune che ricorda i dati resi noti dalla Regione sul turismo culturale in Umbria con una crescita del 21 per cento tra il 2021 e ‘22. Un dato che colloca la regione al secondo posto davanti alla Toscana (+14 per cento) e dietro al Lazio (+24 per cento)