Dalla Perugina al treno, dalle campane all’ospedale: ecco il paesaggio sonoro di San Sisto elaborato con AmMappa

  1. La Perugina e il treno sono il respiro sonoro di San Sisto. Ma anche le campane e l’ospedale, con il suo via vai e le sue sirene. Ecco come suona il quartiere di Perugia per alcuni abitanti. Per altri è una “canzone pop veloce”, per altri ancora è il ritmo della rassegna Sound Sisto Live e della sfilata del Carnevale. Viene percepito così San Sisto dai cittadini, i protagonisti che hanno contribuito a realizzare la mappatura sonora e audiovisiva della zona tramite il laboratorio AmMappa, a cura dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”. Ad attuarlo sono stati gli studenti del corso di Etica della comunicazione del Biennio di Brand Design territoriale, tenuto dal professor Moreno Barboni che li ha coordinati.

I lavori sono stati portati avanti durante quest’ultima settimana, coinvolgendo le sedi del Teatro Brecht e della Biblioteca Penna. Una iniziativa che si è concretizzata nell’ambito del progetto S.C.O.S.S.A. (Sistema Cultura Open San Sisto Arte) realizzato dal Consorzio ABN (con il coordinamento di Irene Velloni), in partenariato con il Comune di Perugia e l’associazione I Rioni di San Sisto, con il sostegno della Fondazione Perugia. Referente delle attività di “welfare culturale” del progetto di quartiere è stata Beatrice Ripoli, direttrice artistica del Centro di produzione teatrale Fontemaggiore.

I risultati in un’anteprima. Sabato 13 maggio, alle 18, al teatro Brecht ci sarà la presentazione al pubblico del materiale raccolto durante il laboratorio, come video, interviste, registrazioni, foto etc. Sarà in realtà un’anteprima, ad ingresso gratuito, poiché il documentario definitivo sarà presentato in una seconda fase. Si potranno vedere alcuni spezzoni nelle videoproiezioni, la mappa acustica che rimanda ai file sonori dei luoghi indagati e, attraverso una serie di pannelli esplicativi, le tracce dei lavori realizzati durante il laboratorio.

“Con il laboratorio – sottolinea soddisfatto il professor Moreno Barboni – si è confermata la profondità di questo tipo di ricerche sul campo. Gli allievi, che si sono sentiti molto coinvolti nel progetto, hanno partecipato ai lavori giorno e notte. Hanno imparato a documentare lo spazio urbano sia sotto il profilo dei suoni, sia delle immagini che dei video. Le relazioni che hanno saputo instaurare con gli abitanti del quartiere hanno rappresentato un valore aggiunto: entrare in contatto crea un grande vantaggio per l’interazione e la fase di ascolto. Una verifica fondamentale che integra quella svolta nelle aule didattiche. Intorno al laboratorio si è generato tanto entusiasmo, anche da parte dei cittadini, in particolare di quelli intervistati o che hanno dato un loro contributo a vario titolo, tanto che saranno coinvolti nelle fasi successive, come quella delle scelte di post-produzione in vista dell’esito finale”.

L’anteprima al Brecht. L’evento di restituzione finale del laboratorio AmMappa per SCOSSA sul paesaggio sonoro e audiovisivo del quartiere di San Sisto, oltre a testimoniare le basilari interviste sul presente e sul futuro a decine di cittadini residenti in zona (alla ricerca di una nuova piazza inclusiva e sostenibile), coinvolgerà tutto lo spazio del Teatro Brecht a partire dal foyer dove si avranno brevi estratti di tutta la lavorazione composti in un’installazione con un flusso di immagini, suoni e parole degli abitanti, per poi passare all’interno della platea dove entrerà in scena la Banda musicale “Amici dell’Arte” la quale prenderà spunto da alcune voci raccolte che in seguito daranno vita ad un ascolto immersivo di come suona San Sisto. Preludio alla presentazione dell’anteprima 2023 del documentario creativo che nel 2024 concluderà il progetto SCOSSA, al quale allieve ed allievi dell’Accademia di Belle Arti di Perugia hanno lavorato coordinati dai docenti del laboratorio, in un’esperienza intensiva che li ha visti affiancare per una settimana Federico Ortica e Nicola Frattegiani (per il suono e il paesaggio sonoro) e Luca Truffarelli (per la regia video e cinematografica).

Il gruppo del laboratorio. Hanno partecipato ai gruppi di lavoro del laboratorio allieve e allievi della Scuola di Progettazione e Arti Applicate (coordinatrice Elisabetta Furin) – biennio di Brand Design territoriale (coordinatore Marco Tortoioli Ricci): Noemi Bellini Baldella, Gabriele Caciotto, Kimberly Capperucci, Nazario Corradino, Lucia Diotallevi, Alice Facciadio, Stefano Incandela, Samuele Giorni, Lorenzo Grecuccio, Bo Liu, Haouyu  Ma, Chiara Maglioni, Daniela Mancarella, Elisa Monterrubio Manrique (Erasmus), Tommaso Paganini, Yang Pei, Chiara Santarelli, Qi Shao, Lorenzo Spitoni, Veronica Tognoloni, Giulia Violini, Xinbo Zhao, Xin Zhang, Yi Zhang, Hao Zhu, Yunfeng Wang, Giovanni Zicci (documentazione audio, foto, video, interviste sul campo e grafica).