Presente e futuro di San Sisto: ecco la mappatura sonora e audiovisiva del quartiere di Perugia
Dai racconti dei cittadini e dei gestori delle attività commerciali alla viabilità, dalla sfilata dei carri allegorici ai rumori che accompagnano la vita quotidiana, il quartiere di San Sisto è andato in scena al teatro Brecht di Perugia, tra suoni, musica e videoinstallazioni. Si è concluso con una calorosa partecipazione di pubblico il laboratorio AmMappa, a cura dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, realizzato degli studenti del corso di Etica della comunicazione del Biennio di Brand Design territoriale, tenuto dal professor Moreno Barboni che li ha coordinati.
Un progetto che ha evidenziato la percezione della realtà e della memoria urbana dei cittadini e degli abitanti della zona, ma anche le esigenze espresse (come la ricerca di una nuova piazza inclusiva e sostenibile). Attraverso le interviste hanno restituito una “fotografia” attuale e futura del quartiere sotto il profilo della vivibilità, ma anche delle interazioni sociali. Ad accompagnare la presentazione dell’anteprima del documentario, che sarà presentato in un progetto più ampio il prossimo anno, sono stati una videoinstallazione sulla forma urbana vista dal drone in verticale e i primi minuti del documentario creativo in lavorazione, l’intrattenimento musicale della banda “Amici dell’Arte”, e una mappa acustica che rimanda ai Paesaggi sonori dei luoghi indagati, ascoltabile già in rete https://soundcloud.com/
Il progetto. Il laboratorio appena concluso ha coinvolto le sedi del Teatro Brecht e della Biblioteca Penna.Una iniziativa che si è concretizzata nell’ambito del progetto S.C.O.S.S.A. (Sistema Cultura Open San Sisto Arte) realizzato dal Consorzio ABN (con il coordinamento di Irene Velloni), in partenariato con il Comune di Perugia e l’associazione I Rioni di San Sisto, con il sostegno della Fondazione Perugia. Referente delle attività di “welfare culturale” del progetto di quartiere è stata Beatrice Ripoli, direttrice artistica del Centro di produzione teatrale Fontemaggiore. Gli allievi e le allieve hanno lavorato coordinati dai docenti del laboratorio, in un’esperienza intensiva affiancati da Federico Ortica e Nicola Frattegiani (per il suono e il paesaggio sonoro) e Luca Truffarelli (per la regia video e cinematografica).
L’indagine sul campo. “La vera sorpresa è stato l’interesse dei partecipanti al laboratorio – evidenzia il professor Moreno Barboni – sia dei cittadini, sia degli studenti che lo hanno realizzato. Un coinvolgimento molto sentito che dimostra lo spessore di questo tipo di ricerche sul campo, capaci di innescare le interazioni e l’ascolto. Con il progetto si è potuto documentare lo spazio urbano sia sotto il profilo dei suoni, sia delle immagini che dei video, una mappatura utile che consente di leggere come viene vissuta e percepita la realtà di San Sisto”.
Il gruppo del laboratorio. Hanno partecipato ai gruppi di lavoro del laboratorio allieve e allievi della Scuola di Progettazione e Arti Applicate (coordinatrice Elisabetta Furin) – biennio di Brand Design territoriale (coordinatore Marco Tortoioli Ricci): Noemi Bellini Baldella, Kimberly Capperucci, Nazario Corradino, Stefano Incandela, Lorenzo Grecuccio, Bo Liu, Haoyu Ma, Chiara Maglioni, Daniela Mancarella, Elisa Monterrubio Manrique (Erasmus), Tommaso Paganini, Yang Pei, Qi Shao, Lorenzo Spitoni, Giulia Violini, Xinbo Zhao, Xin Zhang, Yi Zhang, Hao Zhu, Gao Hinsong, Yunfeng Wang (documentazione audio, foto, video, interviste sul campo e grafica).