Giorgissima 2023: una festa di sport, solidarietà e impegno
“Vorrei ringraziarvi tutti, uno ad uno. Come sapete per me la Giorgissima è una ragione di vita e condividere con voi questa giornata è stato profondamente emozionante e rigenerante”. Sono le parole di Fabio Panciarola, papà di Giorgia – la ragazza di San Feliciano tragicamente scomparsa in un incidente stradale due anni fa mentre andava a scuola. Parole pronunciate al termine dell’edizione 2023 della Giorgissima, la corsa in memoria di Giorgia ormai diventata un appuntamento importante per tutto il movimento del running umbro e non solo. Quasi 300 i partecipanti alla gara e altrettanti alla passeggiata non competitiva sulle rive del lago e sulle colline di San Feliciano. Tra di loro anche un ospite speciale, Mauro Casciari, conduttore radiofonico e televisivo, che ha dimostrato ancora una volta la sua attenzione ad iniziative di solidarietà e impegno come questa.
La vittoria della Giorgissima per la categoria femminile è andata a Elena Ribigini (Arcs Cus Perugia), seguita da Roberta Belardinelli (Filiran Team Asd) e Cassandra Ulivieri (Tx Fitness). Nel maschile, come lo scorso anno, è stato Thomas Sorci della Atletica Winner Foligno a tagliare per primo il nastro, seguito da Alessandro Mezzetti (Grifo Runners Perugia) e Alessandro Inverni (Atletica Spoleto). A premiare atlete e atleti sul podio sono stati i ragazzi del Serafico di Assisi, istituto al quale il comitato Amici di Giorgia ha deciso di destinare il ricavato della giornata.
Una giornata attraverso la quale Fabio, il papà di Giorgia, ha voluto però lanciare un nuovo appello: “Vorrei che il pensiero dopo questa bellissima festa di sport e solidarietà vada subito a quelle ragazze e a quei ragazzi che hanno perso la vita nei giorni scorsi, come Giorgia, sulle strade “insicure” del nostro Trasimeno. Spero con tutto il cuore che chi ne ha l’autorità possa modificare il corso delle cose”.