Raddoppio Orte-Falconara, Zeno (Filt Cgil): un altro bluff della giunta regionale
“Un’opera strategica per l’Umbria, che era stata venduta come grande conquista dall’attuale giunta regionale e in particolare dell’assessore ai Trasporti Enrico Melasecche, sfuma inesorabilmente. Un altro bluff che viene a galla”. È quanto scrive in una nota Ciro Zeno, segretario generale della Filt Cgil dell’Umbria, in merito al mancato finanziamento con fondi del Pnrr del raddoppio della Orte-Falconara. “Non possiamo dirci stupiti purtroppo tempo fa consigliavamo all’assessore Melasecche e alla presidente Tesei di leggere bene il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF), poiché da lì si capiva chiaramente che i soldi tanto sbandierati per l’Umbria, di fatto, non c’erano. E oggi ne abbiamo la conferma: l’Umbria, ancora una volta viene penalizzata, mentre le risorse del Pnrr prendono il volo verso il Nord, in barba alle ‘promesse’ del ministro Salvini”.
“A questo punto – conclude il segretario Filt – non ci resta che sperare nella riapertura della ex Fcu, Città di Castello – Perugia – Marsciano – Todi – Terni, visto che il raddoppio della Orte-Falconara si è rivelato un bluff e che anche altri progetti faraonici tanto cari alla giunta regionale (vedi il Nodino di Perugia) si vanno pian piano sgonfiando. L’unica cosa che è confermata in pieno sono i nostri timori sul futuro infrastrutturale dell’Umbria, un futuro che a forza di promesse non mantenute e di rimpalli di responsabilità a ‘quelli che governavano prima’, nonostante questa giunta sia ormai a fine mandato, si fa ogni giorno più scuro”.