Young Sparks Symposium di Solomeo (Perugia): l’economista Gian Luca Gregori accende le “giovani faville”

Oggi, 5 settembre 2023, secondo giorno di confronto e dibattito a Solomeo per la prima edizione dello Young Sparks Symposium. L’evento, organizzato nell’ambito del Programma Erasmus+ dalla Brunello Cucinelli Spa, dall’Università degli Studi di Perugia e dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, è dedicato ai giovani e vuole offrire un terreno di confronto su alcuni aspetti cruciali del nostro tempo: il rapporto tra persone e scienza, tra umanesimo, sostenibilità ed economia, tra persone e territorio, tra umanesimo e comunicazione.

Stamane ad accendere l’immaginazione per le “giovani faville” è stato l’economista, nonché Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gianluca Gregori, che ha esplorato le numerose sfaccettature del delicato tema della relazione – possibile, auspicata, ma non semplice – fra umanesimo, sostenibilità e modelli economici.

Gregori si è soffermato in particolare, interagendo con le giovani e i giovani presenti, sulla sostenibilità della globalizzazione, evidenziando come il futuro non si possa prevedere, ma debba scaturire dalle scelte di oggi. Ha quindi sottolineato l’importanza fondamentale delle relazioni, dell’etica e del fattore umano nell’ambito della open innovation, in cui un fattore determinante per eccellere è determinato dalla passione delle persone.

La giornata prosegue ad Assisi, per la visita alla città serafica e l’incontro con il cantautore Giovanni Caccamo, che proporrà alle giovani e ai giovani provenienti da vari paesi del mondo la sua “Storia di vita”, ovvero il suo percorso umano e professionale e la genesi del suo coinvolgente progetto “Manifesto del cambiamento – Parola ai giovani”. Si tratta di un lavoro ispirato all’appello lanciato dallo scrittore Andrea Camilleri, che affidava alle nuove generazioni l’arduo compito di inaugurare un nuovo umanesimo.

Caccamo concluderà la serata con un concerto, per lasciar parlare la musica, con la sua forza comunicativa e unificante.

L’evento proseguirà domani, 6 settembre, con due sessioni: la prima “People and territory”, con Moses Brings Plenty, attore nativo americano noto per il suo impegno per una corretta rappresentazione dei popoli nativi nei mass media e nell’industria cinematografica, quindi il panel dedicato al delicato tema del rapporto fra umanesimo e comunicazione, con la partecipazione di Roberto Cetera e Sumaya Abdel Qader. Nel pomeriggio, poi, a Perugia i riflettori dell’Auditorium di San Francesco al Prato si accenderanno sulla “Storia di vita” di Manuela Dviri, intervistata da Gad Lerner e a seguire l’Orchestra ERASMUS, che coinvolgerà i partecipanti con il suo variegato repertorio.