Stupratore catturato in Umbria dopo un mese di latitanza: violentate due ex compagne
Era ricercato in tutta Italia dopo che si era allontanato dall’abitazione della madre, in provincia di Pesaro, dove si trovava ai domiciliari. In primo e secondo grado era stato condannato a sei anni e quattro mesi di reclusione per aver violentato due ex compagne, una 43enne moldava, madre di un bambino di 6 anni avuto dall’uomo, e una 49enne. Si tratta di Federico Marcelli, 49 anni, residente a Pesaro, evaso dai domiciliari lo scorso 15 novembre. Marcelli, dopo aver distrutto il braccialetto elettronico, si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Quasi un mese di latitanza terminata domenica sera in Umbria. Lo hanno rintracciato e preso i carabinieri nelle campagne di Gubbio. L’uomo, ex ristoratore, sarebbe scappato prima della sentenza definitiva della Cassazione attesa per i prossimi giorni. In caso di conferma per lui si sarebbero aperte le porte del carcere. La cattura è avvenuta in una zona tra l’Umbria e le Marche. Le vittime sono ancora sotto protezione e la latitanza dell’ex ristoratore aveva creato paura nelle due donne. Paura di incontrarlo di nuovo, soprattutto una delle due che con Marcelli ha avuto un figlio. La cattura del latitante ha consentito alle vittime di tirare un sospiro di sollievo. La 49enne ha detto più volte di non uscire più da casa nemmeno per fare la spesa “per il terrore di incontrarlo”. L’altra vittima, la moldava 43enne, quando esce dalla struttura protetta per andare a lavorare avverte prima i carabinieri e stessa cosa fa quando rientra: “Questo non è vivere”, ha confessato più volte.