Agguato al ristorante di San Feliciano: accoltellate tre persone. Arrestati due egiziani per tentato omicidio, due feriti ricoverati in gravi condizioni all’ospedale
ULTIM’ORA – I carabinieri hanno arrestato per tentato omicidio in concorso due egiziani di 24 e 29 anni, accusati di avere accoltellato i due proprietari del ristorante. La compagna di uno dei due presunti aggressori sarebbe l’ex moglie di uno dei due feriti ricoverati in ospedale con riserva di prognosi e uno considerato in pericolo di vita.
Tre persone ferite a coltellate, una fuga finita con uno scontro tra due auto e un ristorante-pizzeria messo sottosopra. E’ il bilancio di una vera e propria spedizione punitiva avvenuta ieri sera in un ristorante di San Feliciano, nel comune di Magione. Tre persone ferite a coltellate nel ristorante, altre tre ferite nello scontro tra due auto. Le tre persone ferite nel ristorante sono due fratelli e la loro sorella, uno dei due è in gravi condizioni all’ospedale di Perugia. E’ considerato in pericolo di vita. Da una prima ricostruzione sembra che tre persone, probabilmente stranieri, siano entrate nel noto ristorante di San Feliciano e avrebbero preso a coltellate i proprietari del locale. Con loro l’ex moglie di uno dei feriti ricoverati in ospedale con riserva di prognosi. Nello scontro, la sorella e la madre dei due aggrediti sarebbero intervenute in difesa dei congiunti, rimanendo a loro volta ferite nella colluttazione, e riuscendo nel contempo a disarmare un terzo aggressore. Dopo aver ferito i tre sono scappati con un’auto provocando subito dopo un grave incidente stradale. Uno dei tre stranieri è rimasto ferito e trasportato all’ospedale di Perugia. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Città della Pieve e quelli della stazione di Magione. Gli altri due stranieri sono stati rintracciati e fermati dai militari dell’Arma. Nel corso della perquisizione sull’auto degli aggressori è stato trovato un coltello presumibilmente utilizzato per compiere il duplice tentato omicidio. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a ricostruire il ruolo della donna e del terzo straniero nell’aggressione.