“La grande rimonta del Grifo” il 25 gennaio al teatro della Filarmonica Più di un libro, uno spaccato di vita
Ogni volta che si presenta un libro, i relatori chiamati a parlarne consentono di illuminarne aspetti differenti, contribuendo alla sua piena portata. Sarà così anche il 25 gennaio al Teatro della Filarmonica di Corciano, dove, a partire dalle 17:00, si parlerà de “La grande rimonta del Grifo”, scritto da Mario Mariano e Raffaele Garinella, con la prefazione di Riccardo Cucchi. L’opera, fortemente condivisa dagli autori per ripercorrere un’epoca esaltante al pari dei suoi protagonisti, racconta l’impresa dei biancorossi nella serie B 1997-1998, quando il Grifo dell’indimenticato Ilario Castagner conquistò la serie A nello spareggio di Reggio Emilia contro il Torino. Pur avendo vissuto una stagione travagliata, con quattro cambi in panchina, la squadra intraprese una rimonta meravigliosa fino alla partita dello spareggio, in una domenica assolatissima resa ancora più calda dai rigori che ne sancirono la promozione. “Abbiamo fortemente voluto che anche a Corciano si presentasse questo libro – la considerazione del Sindaco Lorenzo Pierotti – perché parlare di sport consente di parlare di uomini veri, agganciando valori che vanno oltre lo sport stesso. Dal lavoro di squadra, nel campo e fuori dal campo, a tutte quelle professionalità indispensabili per supportare e sostenere il raggiungimento di qualunque obiettivo”. Per questo, a dare la propria testimonianza ed a ricordare aneddoti che hanno fatto parte della storia sociale e culturale oltre che sportiva di una Regione intera ci saranno, oltre a Mariano e Garinella, Riccardo Gaucci, Fabrizio Ravanelli, Marcello Castellini. “Avremo anche uno straordinario collegamento da Dubai con Milan Rapajc – annuncia Pierotti – oltre a Giuliano Cerulli medico del Perugia nella stagione ’97-’98 ed ancora oggi capo dell’equipe sanitaria della società. Un professionista eccellente, artefice del progresso del suo stesso settore, dalla chirurgia open all’artroscopia, che nel corso del suo percorso ha letteralmente ‘messo le mani’ su atleti di spicco da Davids a Batistuta, da Ravanelli a Brio, fino alla consulenza su Messi chiamato in Argentina dal suo medico”.