Nuovo Curi, presentato il progetto ritoccato dopo i rilievi del Comune: “più verde e dinamico”. Prevista una capienza di 18.200 posti
La società Arena Curi ha presentato una nuova versione del progetto per un nuovo stadio “Renato Curi” di Perugia. I dettagli del progetto, che interessa l’area a vocazione sportiva di Pian di Massiano, sono stati illustrati in una gremita sala dei Notari a Palazzo dei Priori. La struttura è stata concepita “non solo come contenitore di eventi sportivi”, ha sottolineato Francesco Lana, amministratore della società che ha sviluppato la proposta lavorando sulle osservazioni fatte ” dal Comune riguardo il primo progetto”. Tre i punti cardine. La location transitoria, individuata nello stadio di Ponte San Giovanni, dove il Perugia calcio potrebbe giocare durante i lavori. La struttura ponteggiana sarebbe oggetto di interventi di adeguamento, con un costo previsto di 2,1 milioni di euro. Arena Curi ha poi lavorato alla riduzione del contributo pubblico richiesto al Comune e sul tema della solidità finanziaria. “Abbiamo trovato un investitore che crede nel progetto”, ha spiegato Lana. Il progetto, definito “molto verde e dinamico” è stato affidato allo studio Gau Arena dell’architetto Gino Zavanella, progettista di vari impianti tra cui quello della Juventus. Prevede un investimento complessivo di 77 milioni di euro e potrà fare affidamento sul coinvolgimento del Fondo 10 Stadi. Durante la presentazione sono state illustrate le caratteristiche del nuovo impianto, che prevede anche un albergo integrato alla struttura. Lo studio di progettazione ha lavorato sugli aspetti della connessione con l’area circostante, anche per un nuovo parcheggio per i tifosi ospiti, e sull’innovazione dell’impianto all’interno. La capienza indicata è di 18.200 posti. Il Comune di Perugia, proprietario del Curi e che oggi ha ufficialmente ricevuto la proposta della società, è ora chiamato ad avviare l’iter per la valutazione del progetto, come avvenuto per la prima proposta nei mesi scorsi.