“FATE School” e “Ogni centro è il centro” – i progetti di Micro teatro dedicati alle piccole comunità
Vincitore del bando PR FESR 2021/27 il primo e realizzato insieme alla Coop. Sociale Frontiera Lavoro con il sostegno dalla Fondazione Perugia l’altro, i progetti “Fate School” e “Ogni centro è il centro del mondo” hanno trasformato il teatro in uno strumento di apprendimento e crescita personale per i giovani e mezzo per potenziare le competenze sociali e culturali di diverse fasce di età e di comunità. Avviati già da qualche mese stanno riscuotendo successo presso le popolazioni dei Comuni destinatari.
FATE School: il teatro come strumento educativo
FATE School è un progetto dedicato al mondo della scuola che mira a portare il teatro nei piccoli centri e comuni dell’Umbria, con l’obiettivo di renderlo accessibile ai bambini e ai ragazzi. Questa iniziativa riconosce il teatro non solo come forma di intrattenimento, ma come un alleato prezioso nell’educazione dei giovani. Attraverso la rappresentazione scenica, FATE School mira a rafforzare competenze trasversali come l’empatia, il multitasking e l’ascolto critico, fondamentali sia nell’apprendimento formale che in quello informale. Partecipando a spettacoli che trattano temi come l’ambiente, la diversità e il metodo scientifico, gli alunni delle scuole coinvolte sono invitati a riflettere e ad apprendere in modo interattivo.
Giunto a metà del suo programma FATE School sta offrendo alle scuole dei Comuni aderenti (17 in tutto divisi tra le due province di Perugia e Terni: Attigliano, Alviano, Castiglione del Lago, Corciano, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Marsciano Nocera Umbra, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Penna in Teverina, Perugia, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno) due spettacoli individuati in base all’età dei partecipanti.
Le rappresentazioni vengono ospitate nei luoghi del patrimonio storico artistico messi a disposizione dalle amministrazioni pubbliche per dare modo ai partecipanti di conoscere e apprezza anche le ricchezze architettoniche del territorio.
Ogni Centro è il Centro del Mondo: inclusione e cultura
Il secondo progetto, “Ogni centro è il centro del mondo” realizzato in sinergia con Frontiera Lavoro, si estende oltre il mondo della scuola per abbracciare l’intera comunità, con un’attenzione speciale verso le componenti più vulnerabili della popolazione a rischio di esclusione sociale, povertà educativa e culturale: anziani, disabili, immigrati e persone in situazioni di marginalità, NEET. Promuovendo la partecipazione attiva alla gestione e valorizzazione dei beni culturali, il progetto si propone di realizzare attività culturali che favoriscano l’inclusione e la coesione sociale: percorsi laboratoriali, incontri, letture, spettacoli, feste partecipati all’interno dei Musei, Teatri, Biblioteche e in genere luoghi del patrimonio culturale.
I Comuni che hanno aderito sono 9 (Città della Pieve, Magione, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Paciano, Panicale, Piegaro, Todi) e in essi MTTM sta portando avanti due azioni distinte:
IL BELLO DEL RACCONTARE – Letture animate con musica dal vivo. Essa riprende la più antica forma performativa del racconto orale e, grazie all’azione di un performer che racconta e anima attraverso i gesti ciò che sta narrando, viene arricchita di significati non verbali
IO SONO UNO SPETTACOLO è, invece, uno spazio di espressione, inclusivo e sostenibile, in cui i destinatari possano incontrarsi, comprendere la propria identità ed entrare in relazione cosciente con il mondo. Il laboratorio è aperto a tutta la comunità con uno speciale occhio di riguardo per i gruppi svantaggiati.
Un futuro promettente
Con il coinvolgimento in totale di 20 comuni umbri, “Fate School” e “Ogni centro è il centro del mondo” stanno gettando le basi per un futuro in cui l’educazione e la cultura passano attraverso l’arte, diventano accessibili a tutti e contribuiscono al senso di appartenenza, alla crescita personale e collettiva degli abitanti delle cittadine coinvolte.
Inoltre, le rappresentazioni teatrali e tutte le attività creative, ospitate in luoghi del patrimonio storico artistico, non solo arricchiscono l’esperienza educativa dei giovani, ma aprono anche nuove prospettive per l’apprezzamento delle ricchezze architettoniche del territorio.