Elezioni Perugia, pronto il fac simile della scheda: applausi e abbracci alla sala dei Notari
Il sorteggio effettuato ieri dall’ufficio elettorale della Prefettura ha stabilito il posizionamento dei candidati a sindaco di Perugia e delle liste a loro collegate. La scheda che gli elettori di Perugia si troveranno il prossimo 8 e 9 giugno sarà così composta: Leonardo Caponi, Margherita Scoccia e Massimo Monni nell’ordine dall’alto in basso nella parte sinistra della scheda. Vittoria Ferdinandi invece in quella di destra. La giornata di ieri è stata caratterizzata anche dal faccia a faccia tra i candidati alla sala dei Notari, organizzato dal Corriere dell’Umbria. Un evento, forse l’unico dell’intera campagna elettorale con tutti candidati sindaco presenti, che ha visto la prestigiosa sala dei Notari stracolma con numerose persone rimaste fuori. E’ prevalso il fair play ma non sono mancate le frecciatine tra i cinque candidati sindaco. Gli aspiranti sindaci hanno toccato i nodi principali che il futuro primo cittadino dovrà cercare di sciogliere. Tranquilla e sorridente Vittoria Ferdinandi che ha conquistato un mare di applausi per tutta la giornata. Leggermente più tirata Margherita Scoccia circondata dall’affetto e vicinanza dei vertici del centrodestra presenti in sala. Alle due candidate il direttore del Corriere dell’Umbria ha regalato un bel mazzo di fiori. Sicuro e pungente Massimo Monni, così come l’esperto Leonardo Caponi. L’ex calciatore Davide Baiocco, un pò contratto, prendeva appunti durante gli interventi. Presenti molti politici: il sindaco Andrea Romizi in piedi per tutta la giornata, l’assessore regionale Enrico Melasecche, il presidente dell’Assemblea legislativa Marco Squarta, il sottosegretario Emanuele Prisco, il segretario regionale del Pd Tommaso Bori e molti candidati delle liste. Leonardo Caponi ha bocciato il progetto del Nodino: “Non serve a niente”. Massimo Monni si è soffermato molto sulla necessità di “ripensare la macchina comunale semplificando l’attuale assetto organizzativo”. L’ex Grifone Davide Baiocco ha chiesto più sicurezza sottolineando la necessità di “aumentare le risorse per la polizia locale e ampliare la presenza di impianti di videosorveglianza”. Vittoria Ferdinandi ha ribadito la necessità di restituire la città ai perugini attraverso “un modello di amministrazione partecipata affinché i cittadini possano incidere sul governo cittadino”. Margherita Scoccia si è soffermata sui risultati positivi conseguiti dall’amministrazione Romizi negli ultimi dieci anni. Se sarà eletta sindaca come primo atto che porterà in giunta “è il nuovo Prg”. Alla fine applausi, abbracci e foto per tutti.