Chi sarà l’ago della bilancia al ballottaggio ? Ecco chi deciderà le elezioni a Perugia, Foligno, Gubbio, Bastia Umbra e Orvieto

Far valere la propria forza elettorale per decidere i ballottaggi di Perugia, Foligno, Orvieto, Bastia Umbra e Gubbio. La politica degli aghi della bilancia è già in movimento per far pendere l’ago di qua o di là. All’indomani del voto c’è già chi ha iniziato a tessere il filo di nuove intese. “Non sono mai stato cercato tanto”, confessa sorridendo un candidato sindaco sconfitto. Qualcosa però bolle in pentola nelle cinque città dell’Umbria che saranno costrette ad un secondo appuntamento elettorale. Chi in questo momento proverà a ricavare il massimo vantaggio politico dal ruolo di ago della bilancia ? A Perugia sicuramente Massimo Monni che ha avuto 1.124 voti che potrebbero essere determinanti per l’elezione del primo sindaco donna nel capoluogo di regione. Ci sono poi i voti di Davide Baiocco da catturare: 631 (0,76). Consensi importanti, liberi da ogni appartenenza e, in qualche modo, difficile da indirizzare. I 455 voti di Leonardo Caponi, invece, sono più a portata di mano della Ferdinandi. A Foligno, invece, il più corteggiato è il cattolicissimo Enrico Presilla, candidato di Alleanza popolare, che ha ottenuto  un significativo 5,98%. Nella città della Quintana ci sono poi i quasi mille voti di Moreno Finamonti che fanno gola a molti. Presilla e Finamonti rappresentano sicuramente il vero ago della bilancia. Ad Orvieto la più corteggiata è la manager Roberta Palazzetti che ha raccolto un bel numero di consensi: 2.124 voti pari al 19,35%. Unendo i consensi di Stefano Biagioli a quelli di Roberta Palazzetti il centrosinistra potrebbe vincere le elezioni. C’è poi un 6,4% ottenuto dal candidato più giovane, Giordano Conticelli (703 voti) che potrebbe fare la differenza. “La maggioranza delle forze alternative – spiega proprio Biagioli – potrebbe realizzare quel cambiamento necessario per rilanciare Orvieto”. A Bastia Umbra, dove il Pd ha superato Fdi, sarà Catia Degli Esposti l’ago della bilancia al ballottaggio del 23 e 24 giugno. ” Stiamo aspettando di capire prima di decidere – ha affermato Catia Degli Esposti –  comunque non ci sono preclusioni particolari. Parleremo con chi avrà voglia di parlare con noi, non so se ci cercheranno da destra o da sinistra”. Molto più complicata è la situazione eugubina dove al ballottaggio andranno Vittorio Fiorucci del centrodestra e Rocco Girlanda ex parlamentare di Forza Italia. A Gubbio gli apparentamenti sono complicati: tre candidati sindaco (Nafissi, Francesca Della Porta e Tognoloni) sono di centrosinistra e difficilmente potranno allearsi ufficialmente con uno dei due candidati  di centrodestra. Sotto traccia però può succedere di tutto, anche intese tra singoli candidati consiglieri delle diverse liste. Infatti, in queste ore è in atto il venire meno di ogni ordine e disposizione. Un rompere le file che consentirà ai singoli candidati ogni tipo di scelte e movimento.