Elezioni Regionali, in Umbria già 5 candidati a presidente: la Proietti è più no che si
L’ipotesi più accreditata, anche in queste ore, è quella di accorpare le elezioni regionali del prossimo autunno. Umbria, Emilia Romagna e Liguria andrebbero al voto domenica 17 novembre e lunedì 18 novembre. A tre mesi e mezzo dal voto ancora nulla è stato deciso anche se il tempo a disposizione delle forze politiche è poco. Nel frattempo, con il passare dei giorni, aumentano i candidati a presidente della regione. L’ultima possibile candidatura è quella dell’ex pm di Palermo Antonio Ingroia che da Foligno ha annunciato un candidato presidente di Azione civile, il movimento politico da lui fondato e presieduto. “Di fronte alla Caporetto della sanità umbra targato destra è il momento di costruire un fronte unitario”, ha affermato. L’altra candidatura annunciata nei giorni scorsi è quella di Roberto Fiore per Forza Nuova. “L’assistenza medica in Valnerina è al terzo mondo: non vi è più guardia medica e gli anziani devono fare decine di chilometri per avere assistenza . Il presidio medico è stato smantellato e abbandonato sia dal centrodestra che dal centrosinistra “, ha dichiarato il fondatore del movimento politico di estrema destra. Resta poi in gioco la candidatura di Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e leader politico di Alternativa Popolare. Non viene comunque escluso un accordo, dopo l’estate, tra Bandecchi e il centrodestra. Per il resto non ci sono novità rilevanti. Il centrodestra è ormai bloccato sulla candidatura della governatrice uscente, Donatella Tesei. Malgrado le ambizioni di Paola Agabiti in Urbani (Fdi) e Andrea Romizi (Fi) la partita è stata già chiusa a Roma da Salvini e la premier Meloni. Il centrosinistra, invece, è in attesa di sapere se Stefania Proietti sarà disponibile a candidarsi. Ad oggi è più no che si.