Rebus sul voto in Umbria, Bori: ” Si manca di rispetto agli umbri”. Pastorelli: ” A breve la data”

Con il passare dei giorni diventa sempre più un mistero la data delle prossime elezioni regionali. Il centrodestra umbro, malgrado il pressing dello stesso governo nazionale, tende ad allungare la durata della legislatura. Se dipendesse dalla governatrice Tesei la scelta sarebbe quella di fissarle a gennaio del prossimo anno. Almeno così si mormora nei palazzi di Corso Vannucci. Da palazzo Chigi però arriva un segnale opposto: vanno fatte entro la prima settimana di dicembre. Per questo la data più probabile resta quella del 1 e 2 dicembre. “Mai abbiamo assistito – dichiara il segretario e consigliere regionale del PD, Tommaso Bori – ad un balletto irrispettoso come quello messo in scena dalla presidente Tesei e dalla destra per la scelta della data delle imminenti elezioni regionali”. Per Bori la governatrice dell’ Umbria, “ormai ostaggio della destra che non ha perso il sogno di sostituirla last minute, temporeggia e non decide sulla data del voto”. Secondo Bori ” le istituzioni non dovrebbero essere utilizzate per interessi personali o di parte. Tanto meno per guadagnare tempo, cercando di recuperare l’irrecuperabile o per calcoli politici”. Sull’argomento interviene anche il capogruppo di Forza, ex capogruppo della Lega fino a pochi mesi fa, Stefano Pastorelli. ” Tra non molto – dichiara Pastorelli – ci sarà la certezza della data. Nel frattempo noi continueremo a lavorare con dedizione “.