Indagine dossier, martedì udienza al Riesame su richiesta arresti
È prevista per martedì l’udienza davanti al Tribunale del riesame di Perugia per decidere sul ricorso da parte della Procura della Repubblica contro il rigetto da parte del GIP di mettere agli arresti domiciliari il tenente della guardia di finanza Pasquale Striano e l’ex sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia Antonio Laudati nell’ambito della inchiesta sugli accessi abusivi al sistema delle segnalazioni di operazioni sospette e alla Banca dati della stessa DNA. Non è ancora chiaro se i due indagati saranno in aula. Nella richiesta cautelare la Procura ha sostenuto la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ed evidenziato le circostanze, attribuite ad entrambi gli indagati, che sono state ritenute integrare ” gravi fatti di inquinamento probatorio in grado di danneggiare la genuinità del cospicuo compendio probatorio già acquisito”. Al GIP è stato prospettato , per Striano, sia pure in via subordinata, il pericolo di reiterazione dei reati. Il giudice, con ordinanza del 16 luglio, ha ritenuto “indiscutibile la sussistenza di plurimi, gravi e precisi indizi di reato in ordine a tutte le fattispecie contestate” ma ha negato la richiesta di arresto avanzata dalla Procura.