Consegnati 11 nuovi alloggi Ater a San Sabino di Spoleto

Contenere i costi di gestione ed elevare il comfort abitativo per gli inquilini: sono gli obiettivi che hanno caratterizzato il progetto di realizzazione del complesso edilizio realizzato a San Sabino con 18 alloggi locati a canone concordato. Undici sono stati consegnati nel corso di una cerimonia alla presenza di amministratori regionali e locali. La palazzina sfrutta i sistemi più innovativi per la massima efficienza strutturale ed energetica tanto che il progetto ha ottenuto l’attestato di certificazione energetica in classe A da parte dell’Agenzia “Casaclima” di Bolzano, organismo accreditato. Il tutto frutto di un accordo con Confindustria Ceramica-Raggruppamento Laterizi, che attraverso i suoi associati ha effettuato alcune forniture a carattere gratuito dei materiali in laterizio utilizzati per la realizzazione delle strutture e tamponature del fabbricato. L’adozione di un modo di costruire basato sui materiali in laterizio conferisce all’intervento di San Sabino un’elevata sostenibilità ambientale in termini di durabilità dei materiali, qualità abitativa in assenza di emissioni nocive e ridotti carichi energetici ed ambientali. Inoltre sono state realizzate opere di urbanizzazione e sistemazione esterna. La cerimonia è stata caratterizzata da una grande emozione per le famiglie che sono entrate nelle loro nuove case. Durante gli scavi del cantiere vennero rinvenute 11 tombe di pregevole valore riferibili al VII-inizi VI secolo a.c.Non solo, ad ottobre del 2018, sono stati rinvenuti altri reperti ed è stata per questo avviata una seconda e ulteriore estesa campagna di scavi archeologici dalla quale è riemerso anche l’antico percorso della strada romana “Flaminia”. Il complesso è formato da due schiere. Tutte le residenze sono prive di barriere architettoniche, mentre un alloggio è stato realizzato tenendo in considerazione le esigenze dei soggetti con ridotte capacità motorie.