Todi tra le cinque città finaliste per “Capitale italiana dell’Arte contemporanea”
C’è Todi con il dossier “Ponte contemporaneo” tra i cinque progetti finalisti scelto dalla giuria per la selezione della città “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026. Lo ha reso noto il ministero della Cultura. Todi contenderà il titolo (23 le candidature iniziali) a Carrara, con “Carrara – Da 2000 anni contemporanea”, Gallarate, “La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura”, Gibellina, “Portami il futuro”, e Pescara, “Pescara città contemporanea. Una porta aperta ai sogni”. I Comuni selezionati saranno convocati a Roma il 25 ottobre 2024 per le audizioni pubbliche. Sarà l’occasione per ogni città candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli. Entro il 30 ottobre 2024, la giuria proporrà al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2020, che riceverà un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier. La “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” è un’iniziativa del Ministero della Cultura che si affianca alle già esistenti “Capitale italiana della Cultura” e “Capitale italiana del Libro”.