Omicidio di Vitalina, confermata a Perugia condanna all’ergastolo per Andrea Rossi
ULTIM’ORA – La Corte d’appello di Perugia ha rigettato la domanda di revisione del processo nel quale Andrea Rossi è stato condannato all’ergastolo con l’accusa di omicidio per avere ucciso Vitalina Balani, settantenne trovata morta nel suo appartamento a Bologna il 15 luglio 2006. L’imputato, in carcere dal 2007, ha assistito in aula alla lettura della sentenza.
Il rigetto dell’istanza di revisione è stato chiesto dal sostituto procuratore generale di Perugia Paolo Barlucchi nel processo in corso davanti alla Corte d’Appello di Perugia al commercialista Andrea Rossi, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Vitalina Balani. Per l’accusa “il quadro indiziario è solido” arrivando a dire “un quadro solido così mai visto”. Il sostituto procuratore rivolgendosi ai giudici ha detto che “il vostro compito è di prendere atto dell’inesistenza della pretesa prova scientifica che rovescerebbe tutto”. Rossi, a sua volta, si è sempre proclamato innocente. Alla base della richiesta di revisione una nuova perizia medico legale, 18 anni dopo l’omicidio che, secondo la difesa, sposta in avanti di circa otto ore l’orario della morte della donna. Per l’avvocato Gabriele Bordoni, difensore dell’imputato, lo spostamento in avanti dell’epoca della morte consente al suo cliente di dimostrare che aveva un alibi. Oggi sarà il giorno decisivo per le sorti di Andrea Rossi e tutto dipenderà dalla decisione dei giudici della Corte d’Appello di Perugia. Il commercialista è stato, infatti, condannato in via definitiva nel 2018 per l’omicidio di Vitalina Balani, una sua cliente 70enne che venne trovata morta nel proprio appartamento di Bologna il 15 luglio del 2006. A sei anni da quella sentenza e a 18 dal ritrovamento, oggi l’uomo spera nella revisione della sentenza. Il commercialista, oggi 62enne, era stamattina presente in Aula e aspetterà la sentenza. La Corte d’Appello potrebbe confermare la sentenza di condanna o ribaltare tutto e magari assolverlo.