Terni, chiuso minimarket etnico: “abituale ritrovo di pregiudicati”
Sei giorni fa il cane Ayrton della polizia di Stato aveva fiutato la cocaina ad un 32enne della Nigeria che si trovava in un locale “etnico” di via Eugenio Chiesa, a Terni. L’uomo, che si trovava con altri due stranieri, è stato arrestato con 29 grammi di cocaina. A distanza di pochi giorni è arrivato anche un secondo provvedimento da parte del Questore di Terni: il locale “etnico” di via Eugenio Chiesa resterà chiuso per 15 giorni. E’ stato il Questore, Luigi Mangino, a firmare l’ordinanza di chiusura. “Il suddetto minimarket – spiega la Questura di Terni – a seguito dei controlli effettuati da squadra Volante e squadra Mobile, con l’unità cinofila e la polizia locale di Terni, è risultato essere un abituale ritrovo di persone con precedenti penali, pericolose oltre che per l’ordine e la sicurezza, anche e soprattutto per l’incolumità dei comuni avventori, nonché per la moralità e il buon costume dei cittadini”. La chiusura del locale da parte del Questore “produce un effetto dissuasivo su soggetti pericolosi in quanto li priva di un luogo di aggregazione abituale, diminuendo il rischio che vengano organizzate e addirittura compite attività illecite”.La Questura di Terni è in prima linea per attenzionare e intervenire in tutte le situazioni di pericolosità sociale evitando, alla radice, che le stesse degenerino mettendo a rischio la sicurezza reale e percepita dei cittadini.