“Fake, metteteci la faccia”: Scoccia contro gli hater anonimi sui social

“Perché non vieni fuori col tuo vero nome anziché commentare molti dei miei post trincerandoti dietro uno pseudonimo ? Lo fai spesso e sei sempre molto aggressivo o aggressiva. Cos’è ? Non ha coraggio di far vedere chi sei ? E’ molto più facile per te rimanere nell’anonimato ?”: scrive così Margherita Scoccia, ex candidata sindaco di Perugia, al commento di un hater anonimo sul proprio profilo Instagram. La presa di posizione arriva sotto il post nel quale fa riferimento all’articolo del Corriere della Sera intitolato “Il caso dei frati d’Assisi che benedicono la candidata alla Regione col Cantico nel programma”, servizio nel quale viene riportata una dichiarazione della consigliera comunale di Perugia che più di un mese fa aveva detto: “San Francesco e i comunisti ? Che brutto speculare sul Poverello d’Assisi”. Agli attacchi ricevuti da parte del profilo fake – 257 post, 52 follower in cinque anni di attività e una vipera come immagine, Scoccia chiede: “Coraggio, si faccia vivo o viva con nome e cognome. La discussione è aperta ma serve che ci metta la faccia”. Dobbiamo affrontare, sostiene Scoccia, una questione sempre più urgente: la diffusione dei profili fake e la questione dell’odio on line. “Gli hater anonimi che si nascondono dietro identità fittizie non solo compromettono il dialogo costruttivo – scrive Scoccia – ma minano anche la sicurezza e il benessere delle persone. Gli attacchi veicolati da profili falsi, in maniera particolare durante i periodi di campagna elettorale, alimentano una spirale di odio e creano un clima di tensione e paura, e tutto quanto diventa più pericoloso se si pensa alla fortissima presenza dei minorenni sulle piattaforme digitali”.