Elezioni regionali, una settimana dal voto: rush finale e occhi puntati su Perugia e Terni. Show di Bandecchi nel capoluogo, patto Terni-Roma per la Proietti
A una settimana dal voto cosa sta succedendo in Umbria e cosa dobbiamo aspettarci ? Sicuramente si sta concludendo quella che si preannuncia come un’elezione molto combattuta e incerta. Un testa a testa fino all’ultimo voto. Occhi puntati soprattutto sulle due principali città dell’Umbria che alla fine saranno decisive per il verdetto. Per questo le due candidate, Tesei e Proietti, puntano molto in questi ultimi giorni su Perugia e Terni, dove risiedono un terzo degli elettori umbri. Circa 270 mila abitanti in tutto su 850 mila dell’intera Regione, di cui 163 mila a Perugia e 107 mila a Terni. Tre giorni fa a Terni, insieme alla segretaria Elly Schlein e alla governatrice della Sardegna Alessandra Todde, è arrivata la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi che ha infiammato la folla dal palco di piazza Solverino. A distanza di poche ore, a Perugia, è approdato il sindaco di Terni Stefano Bandecchi che ha sostato a lungo proprio sotto Palazzo dei Priori. “Sarò io a far vincere la Tesei, prima del mio ingresso in coalizione la vittoria del centrosinistra sembrava certa. Dal momento che mi sono seduto al tavolo con Meloni e Tajani tutto è cambiato”, ha sottolineato Bandecchi in corso Vannucci. Il suo obiettivo ? Prendere nel territorio perugino almeno l’ 1,5% perché a Terni “Alternativa popolare conquisterà un consenso sopra il 15%”. Zaffini (Fdi) però si mostra più cauto sulle previsioni di Bandecchi anche perché a luglio del 2023, quando il sindaco di Terni dichiarò che nella sua città si registrava il doppio dei decessi per il tumore degli adulti e il triplo nei bambini, puntò il dito su quella che riteneva “arroganza intrisa di ignoranza” del sindaco. Poi aggiunse che alla fine “Bandecchi se ne tornerà nella sua Livonro”. Ipotesi sconfessata dall’accordo romano di un mese e mezzo fa. Se la Tesei a Perugia manda Bandecchi, la Proietti a Terni ci va direttamente. Ieri mattina, domenica 10 novembre, la candidata del centrosinistra ha partecipato ad un’iniziativa elettorale insieme al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Non è un caso che questo incontro con il sindaco di Roma si svolga a Terni – ha detto Proietti – perché il Giubileo prossimo è una grande occasione e noi vogliamo collaborare con la Capitale per lo sviluppo delle infrastrutture e dei trasporti in Umbria, passando proprio per Terni che è la porta dell’Umbria. Questa collaborazione la saldiamo a Terni”. La Tesei, a sua volta, ha espresso la propria soddisfazione per le parole del ministro Giancarlo Giorgetti che ha parlato della previsione in finanziaria delle risorse per il nuovo ospedale di Terni. E’ sempre più evidente che Proietti e Tesei su Terni e Perugia tendono a polarizzare la campagna elettorale pur incarnando due visioni contrapposte. Per la prima volta, in Umbria, abbiamo due donne leader che affrontano la gestione del potere in maniera radicalmente opposta. E su Perugia ? La Proietti fa molto affidamento sulla sindaca Ferdinandi, la Tesei punta sul fedelissimo assessore regionale Michele Fioroni. La sindaca lavora in assoluta autonomia, l’assessore è l’ombra della governatrice. La Ferdinandi si vede solo in manifestazioni pubbliche, Fioroni invece sta sempre in mezzo e sbuca da ogni parte. Il risultato di lunedì sera, 18 novembre, ci dirà molto della sfida Proietti-Tesei. Il bello verrà dopo perché non è in gioco soltanto la conquista della Regione.