Proietti apre al Governo Meloni: “Rilanciamo l’Umbria insieme”

Stefania Proietti si è messa già all’opera, senza perdere tempo. A distanza di poche ore dal suo insediamento, la neo presidente della Regione è già al lavoro per affrontare le questioni più importanti. Questa mattina ha fatto partire delle lettere, sia per la premier Giorgia Meloni che per alcuni ministri, con l’obiettivo di chiedere degli incontri. Lo aveva già anticipato alla conferenza stampa di ieri quando ha ribadito che “l’Umbria deve tornare ad essere centrale”. Alla presidente Giorgia Meloni la Proietti chiede un incontro “per ricentralizzare la centralità dell’Umbria perché l’Umbria non può essere solo il cuore d’Italia come promozione ma è centrale perché lega il Nord al Sud e perché si sta affacciando a due anni che saranno una svolta per l’Italia”. La richiesta della governatrice umbra riguarda anche alcuni ministri con deleghe importanti. “Con Salvini dobbiamo parlare di infrastrutture, tema sul quale abbiamo chiesto in campagna elettorale piena collaborazione” ha dichiarato Proietti per poi aggiungere: “Con il ministro Musumeci dobbiamo parlare di emergenze che riguardano l’adattamento al cambiamento climatico, di fondi per il dissesto idrogeologico ma anche del lago Trasimeno. Dobbiamo farlo subito e non solo quando ci sarà l’emergenza in estate”. Una richiesta doppia sarà inoltrata ai ministri Urso e Pichetto Fratin. “Vogliamo vedere insieme i ministri dello sviluppo economico e dell’ambiente – ha spiegato Proietti – per affrontare insieme da subito una delle nostre priorità che sono le acciaierie di Terni perché dobbiamo ripartire immediatamente con un accordo di programma e proporre ai ministeri le idee che abbiamo. Idee che possono avere come orizzonte non solo l’Ast ma tutte le aziende umbre perché vogliamo proporre una deroga con un taglio sulle quote di Co2 per permetterci poi le azioni mirate che dal 2029 diventeranno strutturali per legare il polo idroelettrico del ternano alle acciaierie in modo da garantire una alimentazione green e rinnovabile ad un sistema industriale per noi centrale che non deve perdere nessun posto di lavoro. Ma per fare questo – ha concluso – ci serve il lavoro del governo e un tavolo che sia duplice con i due ministeri”. Infine, ha proseguito la nuova presidente dell’Umbria, “vogliamo chiedere un incontro al ministro Giorgetti visto che abbiamo letto di un riparto del fondo sanitario. Lo dico con preoccupazione ma non basterà e quindi vogliamo avere rassicurazioni  dal ministro che si occupa di bilancio”. Sul fronte della ricostruzione post-sisma, invece, la neo-governatrice ha annunciato che già in settimana è in programma un appuntamento con il commissario Castelli.